Le stelle e le padelle ovvero le previsioni g-astrologiche del 2014: Leone, Vergine, Bilancia e Scorpione
Da Lacucinadiqb
Scommetto che siete impazienti impazienti di sapere il resto delle
stelle spadellate!
Si riparte dal fuoco con il Leone, il re della foresta, anzi della
savana.Forti fisicamente, generosi,
dalla personalità che non ammette deroghe al comando, il suo ovviamente!Ed essendo un re è così che si
approccia alla tavola ed al cibo: deve essere tutto sontuoso, come doveva
essere il desco del Re Sole nella Francia del XIV secolo. Come cuoco non è
proprio il massimo: siccome è convito di non dover mai imparare nulla anche in
questo campo, finirà per sporcare tutte le pentole, a non accettare consigli, a
non ammettere critiche. E siccome è un generoso, nel caso il risultato non
fosse dei migliori, contate pure in un suo invito ad uno dei ristoranti più
esclusivi della città. Come assolutamente esclusivo sarà, in mancanza di meglio, il suo pane e salame!
Il tempo passa e si arriva al segno della Vergine: finisce
l’estate ed arriva l’autunno e con esso la necessità di conservare i cibi per
il lungo inverno. Ecco perché la cucina della Vergine è parca e salutare, poco
propensa agli eccessi, perfettamente calibrata in porzioni e calorie e
soprattutto in piena osservanza dell’HACCP.
La Vergine in cucina è meticolosa: scordatevi le ricette ad occhio. Bilancia e precisione, strumenti
affidabili, coltelli affilati, disciplinari ferrei. Magari una cucina un po’
monotona ma affidabile,come una
bella Zuppa Parmentier, di porri e patate, della mitica Julia Child.
Se volete dare una festa oppure una cena un po’ formale cercate
fra i vostri amici uno della Bilancia e non ponetegli limiti: uno stilista per
eccellenza, un fine conoscitore del bon ton, che potrebbe rimanere estasiato di
fronte al decoro di un piatto da portata (ed indifferente al suo contenuto). Si lasciano sedurre dal bello,
dolcemente, senza fretta e clamore, e la loro cucina seduce con la medesima
delicatezza: le porzioni giuste, la mise an place artistica, le tovaglie
preziose e le stoviglie che profumano di storia. Se poi al vostro amico
piacesse cucinare consegnategli il grembiule senza esitare: non sporca, è
perfettamente padrone della situazione, ha buon gusto e soprattutto tanta
fantasia, come quella che ci vuole per una Vellutata di fagioli di Lamon e quenelle di baccalà mantecato.
Lo Scorpione ha della vita un’idea un tantino travagliata: il seme
muore per dare frutto in primavera e per farlo ha bisogno di marcire nel buio
dell’inverno. Un seme che si trasforma, la forza della vita nascosta agli occhi
dei più. Sempre pronti a sfoderare il pungiglione in attesa della sfida successiva. Individualisti,
egocentrici, assai smaliziati, mai banali: dotati di un’intelligenza vivace non
è facile capirli. Ugualmente
indecifrabile sarà la loro cucina che vive di sapori forti, di parti di animali
nascoste, di elaborate cotture. Ed essendo comunque appartenente ai segni d’acqua, e quindi un po’
distratti, ricordatevi di chiedere se in casa ha piatti e sedie sufficienti
quanto sarete invitati, assieme ad altre 30 persone, alle sue allegrissime
cene, per gustare un delizioso e speziato Stinco di maiale alla birra.
Beh, ora prendo
la scopa e ritorno in coppa ‘o Vesuvio, con Gennariello, il mio fido corvo un
po’ scemo in attesa del prossimo post per parlarvi dei restanti 4 segni. Che le stelle siano con voi e ….buon appetito!
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