Le strade del nord lastricate di rifiuti tossici

LE STRADE DEL NORD LASTRICATE DI RIFIUTI TOSSICI

Com’è noto è stato arrestato Franco Nicoli, vicepresidente del Consiglio regionale lombardo, per corruzione e traffico illecito di rifiuti tossici.

Ci ha incuriosito su cosa ne facevano dei rifiuti tossici.

Se abbiamo capito bene, c’era un’azienda del gruppo Locatelli, sita a Biancinella di Cavernago,  che era deputata al trattamento dei rifiuti tossici secondo le norme di legge, ma che riusciva a non fare il suo dovere.

I camion carichi di rifiuti tossici entravano nell’azienda, per far risultare nella scatola nera che c’erano stati, ma ne uscivano subito dopo così com’erano entrati, senza che i rifiuti fossero trattati.

I rifiuti tossici non trattati entravano poi nei cantieri della società Bre.be.mi  (uno a Cassano D’Adda e un altro a Fara Olivana con Sola), e venivano utilizzati come fondo stradale  della costruenda cintura stradale tra Brescia, Bergamo e Milano. 

Precisiamo che la società Bre.be.mi, che gestisce l’autostrada, si è già definita parte lesa e annuncia che si costituirà parte civile nel processo.   Può darsi che non fosse al corrente della tossicità dei rifiuti utilizzati per la costruzione dell’autostrada Brescia-Bergamo-Milano. Saranno i giudici a diramare la matassa.

Probabilmente però la matassa è ancora più complicata, perché oltre ai due cantieri della Bre,be,mi,  sono stati posti sotto sequestro gli impianti per il trattamento dei rifiuti del gruppo Locatelli ed una discarica nei pressi di Cappella Cantone (Cremona), dove finiva l’amianto.

Vogliamo sottolineare il fatto che, al di là della corruzione che è pur sempre un reato gravissimo, queste persone arrestate o implicate (e sono parecchie), passano bellamente sulla nostra salute.

Questi “delinquenti dell’ambiente” respirano un’aria piena di nebbia tossica, ma non si pongono il problema neppure della propria salute e dei loro cari, preferiscono i soldi.

Evidentemente l’odore dei soldi è più attraente del profumo della legalità e dell’inestimabile valore della salute di tutti.