Il sole ci fissa dritto negli occhi solleticando il riquadro della finestra. Aspettandoci.
Cerco il mio montgomery blu. Cerco di non dimenticare quello che non mi va. Perché quello che non mi va comunque non sparisce e lo sforzo di dimenticare rende ancora più visibili le cose che sanno d’assenza. E la mia bocca tace come elegantemente tacciono i mobili appena spolverati.
Le sue mani si allungano e si tendono per riuscire a spuntare fuori dalla manica del suo giubbottino rosa confetto. Impaziente, quasi volesse essere già fuori dalla porta.
Le sue mani accarezzano l’aria come se fosse plastilina. Le sue mani respirano. Le sue mani hanno opinioni. Sono tutte lì, sulla punta delle sue piccole dita.
Le sue mani drogate di me cercano incessantemente il contatto caldo della pelle. Le sue mani, teatro di ritmo, di mimica e d’inventiva. Le sue mani hanno mesi che si possono contare sulle dita delle sue piccole mani.
Le sue mani si aggrappano, si arrampicano, si addormentano. Giocano, cercano e sorridono. Le sue mani che afferrano l’invisibile e raggiungono l’irraggiungibile. Le sue mani sono le mie, sono quelle di Luca fatte a bambino.
I mesi intorno a lei diventano otto e si fanno espressioni, movimenti e poi parole, parole nuove e sempre più urgenti, si fanno dentini che si divertono a mordermi il mento. E altri ancora, pronti ad uscire allo scoperto.
E la voglia di uscire è sempre la stessa, lei fa ciao ciao con la manina alla sua immagine riflessa allo specchio e ogni volta che scendiamo le scale mi godo quel suo intrattenibile attimo di felicità scomposta e chiacchierina. Perché per lei non importa dove si va, conta solo l’andare e incontrare anche oggi un frammento di mondo.
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In queste ultime settimane siamo stati assenti dal blog, il tempo è stato veramente poco, gli impegni tanti, troppi, tanto lavoro per Luca e tre esami per me, uno a seguire l'altro, ora possiamo tirare il fiato, almeno per un po'! In queste settimane abbiamo ricevuto tre magnifici regali per Alice Ginevra, il primo da parte di Grazia che ha realizzato un video stupendo con le foto della nostra Pupattola e dire che ci ha commosso è poco, ogni tanto lo riguardiamo e l'emozione è sempre grande. Grazia, sei stata un amore!
Questo è il link del videohttps://www.facebook.com/photo.php?v=2974558012847&set=p.2974558012847&type=2&theater
Qualche giorno dopo abbiamo ricevuto un pacco dagli U.S.A., dallo zio Bill che da persona meravigliosa quale è, ha voluto coccolare la nostra piccolina con un altro regalo, una bellissima felpa rossa della Maryland University che le va a pennello e le sta molto molto molto bene, ma non è tutto, William ha voluto pensare anche a noi, inviandoci dei bellissimi bicchieri da birra con il logo della Maryland University, con i quali abbiamo subito brindato alla sua salute, stappando un'ottima birra artigianale.
Bill lo sa quanto gli siamo affezionati, la distanza in certi casi non significa nulla.
Ma non è finita qui, alcuni giorni fa abbiamo ricevuto un altro regalo che ci ha tolto il fiato, Caty2, la nostra curiosa preferita, ha realizzato con le sue mani un'opera d'arte per la quale ogni commento è superfluo, basta guardarlo per rendersene conto. Ha realizzato un quilt meraviglioso per la nostra Pupattola, noi lo abbiamo sistemato nel suo lettino a mò di trapunta, ma Caty ci ha detto che è perfetto anche come tappetone. Per noi è preziosissimo e Alice Ginevra pare pensarla allo stesso modo, se lo guarda tutta contenta e lo tocca con delicatezza.
E' un quilt che ci trasporta nel mondo delle favole, della fantasia e poi la dedica che Caty ha ricamato è di una dolcezza unica. Grazie ancora Caty!
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Con questa ricetta vogliamo partecipare al Contest di Scamorze ai Fornelli
TRAMEZZINI AI CEREALI CON SALMONE E SALSA COCKTAIL AI GAMBERETTI
500 gr di Miscela Pane Nero della Molino Spadoni
1 bustina di lievito secco Spadoni
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
280 ml di acqua tiepida
Versare nell'impastatrice la farina, il lievito che si trova all'interno del sacchetto della farina e i 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, versare a poco a poco l'acqua tiepida. Impastare utilizzando il gancio, l'impasto risulterà liscio ed omogeneo. Coprire con un panno e fare lievitare per 15 minuti all'interno del forno spento. Su di un tagliere infarinato, lavorare con le mani l'impasto e sistemarlo in uno stampo per pane a cassetta ben oliato, lasciandolo per metà vuoto. Coprire con il panno e lasciare lievitare all'interno del forno spento per circa 3 ore. Infornare in forno caldo a 200C per circa 25-30 minuti. Togliere dal forno, sfornare il pane e lasciarlo raffreddare prima di tagliare le fette.
Ingredienti per la salsa cocktail:
350 gr di gamberetti freschi
200 gr di maionese
1/2 bicchierino di Cognac
60 ml di panna fresca
1 cucchiaio colmo di salsa Worcestershire
30 gr di senape
70 gr di ketchup
Per prima cosa sgusciamo i gamberetti e dopo averli lavati ed avere precedentemente rimosso il filo nero addominale li immergiamo in acqua bollente salata per circa 3-4 minuti, dopodichè li scoliamo e li lasciamo raffreddare.
Nel frattempo in una ciotola uniamo alla maionese, il ketchup, la senape, la salsa Worcestershire, il Cognac e mescoliamo. A parte montiamo solo parzialmente la panna e la andiamo poi ad unire al composto che abbiamo preparato, mescolandola con delicatezza. Aggiungiamo i gamberi, amalgamiamo il tutto e poniamo la nostra salsa in frigorifero, dove la lasciamo riposare un paio d'ore. Nota bene: la salsa risulterà piuttosto compatta, deve essere così.
Ingredienti per farcire i tramezzini:
150 gr di salmone scozzese affumicato
qualche foglia di lattuga (il cuore)
Ora non ci resta che farcire i tramezzini. Tagliamo il pane a fette e le andiamo a dividere a metà, formando dei triangoli. Li farciremo spalmandoli con la salsa cocktail ai gamberetti, con fettine di salmone ed una bella foglia di lattuga. Sono strepitosi, davvero ottimi!