Alcuni brands hanno subito il fascino della divisa, il ritorno del militare con mostrine ed alamari ha infatti invaso le collezioni di MAX MARA dove incontriamo tute che ricordano tenute da combattimento e maxi-trench color kaki, grigio e cammello con tagli rigorosi dall' effetto soldatessa chic.
Spopolano le micro-fantasie che richiamano le tappezzerie degli anni '70 scelte da PRADA per sdrammatizzare i suoi cappotti e coordinati geometrici dall'effetto optical. I tessuti sono matelassè, spalmati e laminati.
Quella di DOLCE&GABBANA è una donna che si muove in pieno romanticismo barocco con abiti ricamati e con vistose applicazioni retrò, è avvolta in sete e pizzi con stampe floreale, broccati e damaschi.
EMILIO PUCCI ha scelto una versione femminile con tubini neri dai tagli strategici ed inserti in chiffon con ricami di cristalli per uscire dalle solite sue fantasie caledoscopiche che comunque compaiono.Le forme dei cappotti e delle giacche hanno proporzioni boy-friend.
DRIES VAN NOTEN è sempre impostata con riferimenti all'oriente e vede abiti e giacche con disegni di aironi dorati che si alzano in volo e meravigliosi dragoni cinesi, rendendo ogni silhouette composta come un dipinto.
CHANEL propone gonne su pantaloni stretti e cortini, la sua è una collezione ispirata al mondo dei cristalli, i suoi tailleur sono sempre il fiore all'occhiello del brand, hanno linee classiche e sono decorati con bijoux luccicanti.
LANVIN è un capolavoro di semplicità e decori, tagli al vivo, le famose ruches verticali sul dorso di alcuni vestiti in seta sono in neoprene e scorrono senza mai appesantire.
Focus un po' per tutti sulle pelliccie: da quelle in lapin corte e colorate della giovane linea BLUGIRL a quelle più più importanti del marchio VIONNET che si avvale nella sua linea di riferimenti Art Deco', usando il bicolore quasi obbligatoriamente, creando contrasti intriganti, il maschile e il femminile, il coprente ed il trasparente.
C'è tanto metallo e argento nella prossima stagione e BLUMARINE ha dato ampio spazio a questa tendenza con trench, blusotti e pantaloni skinny per illuminare con bagliori lunari le buie giornate invernali.
Non manca l'animalier, tanto caro ad Anna Molinari stilista e poprietaria del brand, con inediti effetti delavè.
E' la pelle una costante per tutte le labels, il total skin è solo il punto di partenza di variazioni e declinazioni sul tema.
Gli intarsi e i trafori sono super-presenti e riflettono la lavorazione del mosaico.
I colori non mancano, sarà però il nero a fare il suo trionfale ingresso da protagonista dopo un periodo di assenza, ma quello dei colori dell'autunno-inverno 2012/13 sarà un altro post!
Lolli