Da Mercier & Cie, a Lille, passa questo curioso dipinto su rame (qui):
École ROMAINE du XVIIIe siècle
La Tentation du Christ
Cuivre ovale, 63 x 52,5 cm
Estimation : 6 000 / 8 000 €
L’attribuzione tutto sommato è giusta, non saprei aggiungere nulla.
E’ certamente romano, forse una copia da Benedetto Luti (anche se l’originale non mi è noto).
Ma la cosa buffa è il titolo: la Tentazione di Cristo.
Eh beh, certo. Se ti si appoggia alla schiena un barbone che ti offre un sasso, come si fa a resistere?
Meno male che era Gesù, un altro avrebbe ceduto di sicuro.
Troppo invitante: un bell’anziano, e poi quel sasso, uhmmm…
Mah.
Confesso che è la prima volta che vedo una simile iconografia, ma secondo me rappresenta un momento dell’episodio di Cristo e l’adultera, quando Gesù si rifiuta di lapidare la donna e pronuncia il famoso: “chi è senza peccato eccetera”.
Nel quadro, Gesù sta rifiutando la pietra offertagli da un fariseo, ed è in procinto di pronunciare le parole fatidiche.
O mi sbaglio?
Boh. Non credo, però.
Qualcuno è più informato?