Riparte l'Europa League 2014/2015, con i 16esimi di finale, e per l'occasione andiamo a scoprire più da vicino gli stadi che ospiteranno le gare d'andata di Napoli, Inter e Fiorentina.
clicca qui per la seconda parte, con De Kuip, Rotterdam, per Feyenoord-Roma; Estadio de San Mamés, Bilbao, per Athletic Bilbao-Torino.
Hüseyin Avni Aker Stadium, Trabzonspor-Napoli, 19 febbraio 2015.
Iniziamo dalla era su pianta ovale, con la pista d'atletica tra il campo e le gradinate mentre oggi presenta una bella Turchia, dove il Napoli farà visita al Trabzonspor, al tribuna principale coperta e tre gradinate che completano un "catino" di stampo quasi anglosassone. Hüseyin Avni Aker Stadium, situato a pochi passi dal Mar Nero. Oggi con una capienza vicina ai 26.000 posti, questo impianto risale al 1951 quando poteva ospitare solo 2.500 persone. È uno stadio dalla forma piuttosto tradizionale ma ha risentito in modo nettamente positivo delle ristrutturazioni occorse negli anni recenti, fino al 2010, che gli hanno dato un aspetto moderno, molto europeo e in linea con le direttive UEFA. Fino ai primi anni 2000, infatti, l' Hüseyin Avni Aker
Il Trabzonspor, in ogni caso, si sta attrezzando per un rinnovamento importante ed è in costruzione la nuova Akyaz Arena, impianto da 42.000 posti che dovrebbe essere inaugurato l'estate prossima.
Passiamo in Scozia, in uno degli stadi più importanti e affascinanti d'Europa. Il Celtic Park è, in questa forma, la casa dei Celtic di Glasgow dal 1892. Scrivo "in questa forma", perché il Club biancoverde giocava già al Celtic Park - quello originale - dall'anno della sua fondazione (1888), ma il campo era situato a circa 200m di distanza. Totalmente ristrutturato tra il 1994 e il 1998 (progetto dello studio Percy Johnson e Marshall), il Celtic Park ha visto passare la storia del calcio europeo, ed è oggi uno dei templi di questo sport nel nostro continente. La capienza attuale è di 60.000 persone - il record è di 83.500 spettatori, il 1 gennaio 1938 nel derby contro i Rangers. La tribuna est (East Stand) nel 2000 è stata intitolata ai Lisbon Lions, la formazione del Celtic che vinse la Coppa Campioni 1967, primo Club britannico a compiere l'impresa.
Il modo migliore per raggiungere l'impianto è con i trasporti pubblici: autobus linee 43, 61 e 62, o con il treno locale (Argyle Line) da Glasgow Central a Dalmarnock Station.
White Hart Lane, Tottenham-Fiorentina, 19 febbraio 2015.
Dalla Scozia scendiamo a Londra, per la trasferta dell'Inter a White Hart Lane, contro il Tottenham. L'impianto degli Spurs è uno dei tanti stadi "toccati" da Archibal Leitch nella Gran Bretagna di inizio secolo. Inaugurato il 4 settembre 1899 contro il Notts County, davanti a 5.000 spettatori, venne ampliato 10 anni dopo proprio dal celebre ingegnere/architetto scozzese, che disegnò un classico impianto quadrangolare per 16.000 persone. Da allora, un enorme gallo da combattimento (simbolo del Club) in bronzo sulla copertura della tribuna ovest continua a dominare lo stadio. Oggi il Lane è il risultato della moderna ristrutturazione anni '90, che ne ha fatto uno degli stadi più belli d'Inghilterra, con una capienza di circa 36.000 posti.
Tra le particolarità da apprezzare assolutamente, nonostante il suo aspetto sulle prime piuttosto "normale", è la facciata esterna della tribuna est ( East Stand, su Worcester Avenue) che presenta ancora il muro originale di mattoni dai primi anni del '900. Per raggiungere l'impianto, oltre a varie linee di autobus, segnaliamo la stazione ferroviaria White Hart Lane, treno da Liverpool Street (Greater Anglia line).
Il muro esterno dell'East Stand, nel 1935 (a sx) e oggi (a dx)
clicca qui per la seconda parte, con De Kuip, Rotterdam, per Feyenoord-Roma; Estadio de San Mamés, Bilbao, per Athletic Bilbao-Torino.
Tutti i diritti riservati all'autore. Nel caso si effettuino citazioni o si riporti il pezzo altrove si è pregati di riportare anche il link all'articolo originale.