L'amico Marco , così come qualcun altro , si è personalmente attivato scrivendo alle autorità competenti ( o presunte tali ) per ottenere delle risposte definitive sul perchè solo all'Italia sia stata negata la proroga da 90 a 180 gg del visto turistico .
Riporto , con il suo consenso , le e-mail di richiesta e la relativa risposta del Consolato brasiliano a Roma .
Inviato: martedì 9 agosto 2011 16.59
A: [email protected]
Oggetto: Richiesta di chiarimento
Priorità: AltaBuonasera,Vorrei sapere come mai il periodo massimo di permanenza in Brasile con visto turistico è di soli 90 (novanta) giorni annui improrogabili solamente per gli italiani mentre gli altri cittadini europei possono chiedere proroga per ulteriori 90 giorni?In attesa di Vs. risposta, saluto cordialmente.
Marco Falconi
Oggetto: I: Richiesta di chiarimento
Egregio sig.Si informa che i termini di scadenza del visto per turismo viene determinato, a titolo di reciprocità o meno, da ogni Stato, che è soberano in suo territorio.Distinti saluti,
Consulado-Geral do Brasil
Piazza di Pasquino, 8
Roma - CAP 00186 - Itália
Tel : +39 06 6889 661
Fax : +39 06 6880 2883
e-mail: [email protected]
sítio: www.consuladobrasilroma.itLa risposta , nei termini in cui è stata redatta , taglia la testa alla accusa di non rispetto della reciprocità , se mai ci fosse , poichè è chiaramente affermato che " il termine di scadenza del visto viene determinato , a titolo di reciprocità O MENO ; da ogni Stato " e che la decisione è SOVRANA ovvero non discutibile dallo Stato italiano .
Se le premesse della discussione sono queste mi sembra improbabile credere ad una rapida soluzione della questione .