Magazine Diario personale

Le vacanze al tempo dei figli

Da Romina @CodicediHodgkin

- “MinaMina, in questo borsello ho messo i cerottini e l’acqua ossigenata” “Bravo, io qui ho messo tachipirina, sciroppo per il reflusso, pomata e goccioline per le gengive e termometro”. Ah, la spensieratezza…

- Giorno uno: Gengis Khlaudia al pronto soccorso dopo quasi due ore di pianto ininterrotto. Orecchie appena appena arrossate e uno psicodramma degno di un consumato attore di teatro. Meno male che avevamo la tachipirina, comunque. Giorno due: durante le prove della recita un’ospite dell’albergo picchia il piede contro la zampa del tavolo. Botta stupidissima ma non si rimette in piedi. Si va al pronto soccorso. Operata il giorno dopo al tendine di Achille. Giorno sei: appena dopo una curva troviamo un motociclista sfrittellato al suolo ma tutto sommato in buone condizioni. Chiamiamo l’ambulanza e la aspettiamo con lui che, da bravo centauro, cova tre immense preoccupazioni. La prima è che ora gli sarà molto, molto difficile convincere la moglie a comprare la moto alla figlia. La seconda che di lì a tre giorni avrebbe dovuto essere ad Assen per un corso di guida sicura e la terza, espressa ai paramedici del 118 che gli chiedevano se il collarino fosse troppo stretto: “Stringete pure, sopprimetemi. Tutto ma non mettetemi nelle mani di mia moglie!”. Fortunatamente se l’è cavata con dito lussato e un polso rotto. Meno male che era bardato come Robocop.

- Ho fatto un’ora di ginnastica dolce con un gruppo di sessantenni/settantenni con seri problemi di salute. Sono l’unica che ha avuto un crampo. Ad una chiappa.

- Con suddetto gruppo siamo andati in gita. Sono l’unica che è scivolata sull’erba bagnata e che per poco non arriva a valle scivolando. Come avrebbe detto mia madre, meno male che il sedere non ha denti…

- Claudia ha gettato in stato confusionale la cantante di piano bar. Vi avevo detto che ogni cinque minuti batte le mani e grida “BRAVA!”…bene, la cosa divertiva da matti gli altri ospiti dell’albergo. Risultato? Per incitarla a battere le mani o per andarle dietro quando lo faceva spontaneamente, partivano scrosci di applausi dei quali la cantante, pur bravissima, non si spiegava l’origine visto che arrivavano in momenti poco opportuni.

- La nuova migliore amica di Claudia era una suora laica che l’ha conquistata con un’affascinantissima catenella degli occhiali. Catenella viola, tra parentesi, tale madre, tale figlia. In generale, ama le signore di una certa età che indossano collane, anelli, occhiali e – oh, passione – orecchini modello chandelier, possibilmente con pietre importanti, vistose e colorate. Allunga le braccia, china la testolina di lato e le guarda con il più finto musino d’angelo che riesce a riprodurre. Queste si inteneriscono, la prendono in braccio e…ZAC! Arsenia Lupin in tre secondi le scippa. Se con la scuola dovesse aver problemi, ha pur sempre un mestiere che le riesce bene…

- Maschio Alfa, seppur titubante perché lui è uno discreto, cui non piace esporsi, ha accettato di partecipare allo spettacolo organizzato dall’animatore. Che volete che vi dica, in vestitino monospalla leopardato, boa di struzzo fuxia e cappellino dello stesso colore fa la sua porca figura…

- La gnoma è una nazista della ninna. Dorme nel SUO letto e solo nel SUO letto. Non avrà altro letto al di fuori del suo. Non ci ha perdonato lo sfratto nel lettino da campeggio. Ha odiato il lettino da campeggio. Gli avrebbe dato fuoco. Era talmente avvilita che si è persino rassegnata a dormire con noi, una notte. Che poi non è che volesse dormire con noi…voleva solo un letto migliore. Figuriamoci. Comunque io mi sono svegliata con la cervicale, vomito e giramenti di testa. Lei pure si è svegliata coi giramenti, ma non di testa. Le parti hanno concordato sulla necessità di riprendere a dormire ciascuna per conto proprio per questioni di sopravvivenza.

mamma sherpa

(Di notte leoni, di giorno fresconi: il lettino da campeggio le ha fatto orrore, ma nello zaino della mamma sherpa ci ha dormito bene)

- “Renato Zero, ai tempi, era la risposta italiana a David Bowie” cit. Maschio Alfa. Momenti porto al pronto soccorso pure lui, evidentemente l’altitudine non gli giova.

- Maschio Alfa si è appropriato della tecnica, prettamente femminile, di appropriarsi di un’idea che io spingo da ANNI cercando di farla passare per sua. Momenti lo riporto al pronto soccorso. Ma non perché è l’altitudine a fargli male…

- Ho incontrato una donna straordinaria. Novant’anni, malata di Alzheimer, ex pediatra che ha sempre lavorato su base volontaria. Si è portata in vacanza libri in inglese e dizionari di grammatica. Vuole iniziare a studiare tedesco e sono certa che lo farà. Ha detto che non vuole fare come i suoi fratelli che con il matrimonio è come se fossero morti. Ha detto che lei vuole morire con la vita PIENA. Una donna che ha tantissimo da raccontare. Anche molto che ripete più volte, ovviamente, data la malattia, ma a domanda mirata risponde ricordando episodi di cinquant’anni fa come se fossero accaduti ieri. Me la sarei portata a casa.

- E’durata solo una settimana, ma tra me e Asiago è amore. Non sarei mai tornata a Roma. Voglio prendere cittadinanza asiaghese, sapevatelo.

- Siamo tornati da un paio di giorni e stiamo armeggiando con un paio di situazioni. Una di queste sono i controlli. Devo andare dal dottore e organizzare perché, tra la gravidanza e la nascita di Claudia, sono un paio d’anni che faccio solo analisi. C’ho ‘na voja…e vabbé. A chi tocca ‘n se ‘ngrugna…vorrà dire che mi concentrerò sul resto!

- I pascoli montani hanno stimolato il gattonamento. Tocca correre a comprare lacci chiudi-cassetti e paraspigoli. Sono molto sollevata, così magari eviterò di massacrarmi gli stinchi ogni sera sullo spigolo del letto…


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