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Le virtù dell’aglio

Creato il 11 giugno 2013 da Molipier @pier78

Nel folclore europeo si riteneva che tenesse lontani i vampiri e si indossava in un sacchetto intorno al collo. Il suo potere antisettico era noto fin dall’antichità: nel Medioevo i medici usavano delle mascherine imbevute del suo succo per proteggersi dalle infezioni e tutt’oggi è ampiamente usato nella medicina popolare.

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E una famosissima cantilena napoletana recita: “Aglio fravaglio fattura che non quaglia. Corne e bicorne cap’alice e capa d’aglio….”. Stiamo parlando dell’amato-odiato aglio, molto usato in cucina, ma che spegne le voglie d’amore per il suo fortissimo, e non gradevolissimo, odore.

Eppure si tratta di un alimento che ha parecchie caratteristiche curative, tra le quali quello di anti-aggregante piastrinico.

Aglio nella dieta anticolesterolo

Un effetto derivante dalla presenza dell’allicina e similari, che riducono l’aggregazione della piastrine, causa dei coaguli e di vari fenomeni trombotici. E’ anche un anti-ipertensivoanti-elmintico (elminiti sono una classe di vermi), anti-ossidanteanti-influenzale e anti-tumorale. Ma ha anche un’efficace azione di riduzione del colesterolo: soprattutto nelle persone in cui i livelli nel sangue superano i 250 mg/dl (i valori normali rientrano entro i 180/200). Alcuni studi hanno rilevato che l’estratto secco possiede l’azione migliore sul colesterolo, mentre la polvere e il macerato oleoso funzionano di meno. Una ricerca condotta su persone anziane ha evidenziato che l’assunzione di estratto secco di aglio titolato in allicina alla dose di 300 mg al giorno per 2 anni ha avuto effetti benefici sull’elasticità dell’aorta, proteggendo il vaso dall’aterosclerosi.

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Ciò dipende dalle già enunciate caratteristiche di essere un anti-aggregante piastrinico moderatore del colesterolo. L’aglio è molto apprezzato anche per abbassare la pressione, in quanto è un vasodilatatore, soprattutto nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo. Negli studi effettuati si è notato un calo della pressione massima da 176 mm/Hg a 154 mm/Hg dopo 3 mesi con 600 mg. al giorno di estratto secco di aglio, e della pressione minima da 99 mm/Hg (valore medio globale) a 85 mm/Hg. Altro fattore positivo per la salute è derivato dall’azione anti-infettiva, soprattutto nelle prime vie respiratorie. E’ efficace anche sulle verruche e sui funghi della pelle.

Fonte: Yahoo! Lifestyle


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