Le virtù di un bagno caldo...

(foto dal web)
Ieri sera sono cominciate per me le vacanze pasquali... Si tornerà a scuola mercoledì prossimo...Appena sono tornata a casa ieri ho fatto uno splendido bagno... sale rosa dell'Himalaya, qualche goccia di olio essenziale...che mi ha permesso di meditare un po' sul mio momento presente... L'acqua è memoria... ma anche liberazione da ciò che dovremmo lasciare andare...Ho realizzato che, avendo ricominciato a fare yoga nel novembre scorso, dopo più di 7 anni dal cesario, mi è rientrato l'ombelico!!! Simbolicamente sto tornando ad occuparmi di me stessa, sto rientrando in me, nel mio centro...Il percorso che ho intrapreso mi è sempre più evidente e mi coinvolge sempre di più!!!Lo yoga è una disciplina, una filosofia che mi appassiona e mi fa stare bene in una totalità che avevo messo da parte... Sento di aver recuperato quella parte spirituale e pratica che avevo interrotto tempo fa, ma è migliorata, naturalmente, poichè io sono diversa ora e (mi auguro!) più consapevole...Non ritengo sia necessario diventate induisti o buddisti per poter fare (essere) yoga, semplicemente (come ho sempre fatto nella mia vita, da "selvatica" che si rispetti!!!) anche stavolta, ho "preso" quello che va bene per me, per il mio essere qui, in questo mio momento!!! E' questo che mi fa stare bene!!!Proprio 8 anni fa, quando rimasi incinta, comprai in edicola la rivista "Yoga Journal" perchè in allegato c'era un dvd di yoga in gravidanza... Due mesi fa mi ricapitò in mano mentre cercavo un'altra cosa nell'armadio (quando "il Caso" vuole...) ed ho pensato che non esistesse più... Invece...esiste, eccome!!!Comunque, tralasciando la parte commerciale (le varie pubblicità necessarie al suo sostentamento), Yoga Journal è una rivista con aggiornamenti davvero interessanti... E proprio nel numero di aprile, che ho acquistato l'altro giorno, si fa riferimento ad uno stile di vita che caratterizza chi pratica yoga come "disciplina di consapevolezza profonda": comprendere i veri bisogni. Mettere in pratica una forma mentis che non può non caratterizzare ogni aspetto della vita quotidiana...Consapevolezza nel cibo che mangiamo (e ancor prima che compriamo, perchè anche questo influisce nelle energie che assumiamo!), consapevolezza nel modo di spostarci (bici al posto di macchina, appena il tempo lo consente!!!), consapevolezza nei consumi di quasiasi tipo (comprando solo di cui abbiamo realmente bisogno) e di conseguenza consapevolezza nei rifiuti che generiamo... (nonostante l'attenzione che ci mettiamo, ogni sabato c'è una borsa piena di plastica da buttare!!!)Certo, questo genere di consapevolezze possono addicersi anche a che non pratica yoga!!! Ma a maggior ragione credo che l'attenzione al proprio corpo con esercizi così completi, dal punto di vista fisico e interiore, possa rafforzare e sottolineare uno stile di vita che guarda a se stessi come ad una parte del Tutto... Un cammino interiore che passa necessariamente da uno sguardo al proprio corpo, come "tempio della propria Anima/Spirito"...
Io ho trovato nello yoga un valido aiuto per questo cammino...
Prima di lasciarvi gli auguri di buona Pasqua, vi mostro le foto dei lavoretti fatti a scuola coi miei bimbi: abbiamo impastato gli hot cross buns (non mi piace fare "lavoretti inutili"), leggermente semplificati e personalizzati, e li abbiamo confezionati con un simpatico biglietto colorato...
Ebbene... una Pasqua gioiosa a tutt* voi!!!Serenità e benedizioni