“L’iniziativa è un primo passo verso la mobilità elettrica di sistema che sarà tanto più utile quanto più si diffonderà nei comuni” queste le parole dell’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, alla cerimonia di consegna delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici locate nelle città di Lecce e Brindisi.
Mattina di martedì 5 febbraio interamente dedicata all’ innovazione quella svoltasi nelle due città pugliesi: l’evento cominciato intorno le 10.45 presso il Palazzo Norvegna di Brindisi si è aperto con una conferenza stampa alla quale è succeduta il taglio del nastro nei pressi di Piazza del Popolo della stessa città. Alle 12.15 la partenza del corteo di auto elettriche con a bordo le istituzioni dirette nella città di Lecce. Alle 13 l’arrivo in Sant’Oronzo con l’innaugurazione delle colonnine collocate in piazza.
Si allarga così al Sud il circuito di infrastrutture messe a disposizione da Enel che permettano ai cittadini pugliesi di ricaricare la propria auto elettrica: dopo Bari è la volta dei due capoluoghi salentini.
Due in centro, una nelle vicinanze del Castello Carlo V e uno dei paraggi di Palazzo Carafa: per la città barocca questi i punti strategici scelti dopo un’attenta analisi dei flussi sul traffico. 8 colonnine installate a Brindisi innaugurate dal primo cittadino Mimmo Consales, dal “collega” leccese Paolo Perrone affiancati dall’assessore al traffico di Lecce Luca Pasqualini, dall’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, dal direttore della Divisione infrastrutture Enel, Livo Gallo e dal commissario straordinario della Provincia di Brindisi Cesare Castelli.
Se da oggi passeggiando tra le strade dei capoluoghi pugliesi, vi dovesse capitare di vedere delle colonnine con davanti delle strisce verdi sull asfalto allora saprete che si tratta di posti riservati per la ricarica di auto elettriche, fatte attenzione però! Chi dovesse parcheggiarvi abusivamente corre il rischio di essere multato per divieto di sosta.
Lecce e Brindisi ancora una volta cercano un punto d’incontro e anche questo piccolo gemellaggio è avvenuto in proiezione di Lecce Capitale Europea della cultura 2019-
Vale la pena ricordare che le auto elettriche consentono una notevole riduzione delle immissioni di CO2 e dell’inquinamento acustico appare chiaro quindi che questo tipo di trasporto possa essere una boccata di ossigeno per le città del sud proiettate verso il futuro.
Lecce e Brindisi viaggiano verso il futuro, 10.0 out of 10 based on 1 rating