Lecce è una città meravigliosa. Ho avuto la fortuna di trascorrere li le mie mini vacanze primaverili, in occasione del matrimonio della mia amica D. Ricorderò per sempre il contrasto di colori: il giallo della pietra, il blu del cielo e del mare, il rosa acceso delle Bouganville.
Lecce è una piccola città, a misura d’uomo, ma ricca di tesori, vivace e piena di locali per passare una serata in compagnia o anche solo per degustare una delle tante prelibatezze locali. Il mio amore per i taralli è stato abbondantemente ripagato con i prodotti di ottima qualità che ho potuto assaggiare passeggiando tra le vie del centro!Neanche a dirlo è stata una vacanza all’insegna del buon cibo, 4 giorni alla ricerca dei migliori locali e botteghe della città e, credetemi, ho avuto l’imbarazzo della scelta! A cominciare dai numerosi bar e caffè che a partire da piazza S. Oronzo, il cuore pulsante della città, si susseguono uno via l’altro, tutti a offrire la loro specialità. C’è il Bar della Cotognata Leccese dove, oltre a assaggiare la specialità di casa (il nome dice tutto) e quei buonissimi e cioccolatosissimi confettoni, ho trovato tante volte conforto in una delle migliori creme al caffè che abbia mai trovato. C’è il Bar Avio, storico e centralissimo, o Crem, con i buonissimi gelati, o ancora il Caffè Alvino, con uno splendido affaccio sui resti romani a dominare tutta piazza S. Oronzo.
Lecce non offre solo ottimi punti di ritrovo e un clima che ti fa scappare la voglia di tornare a casa, ma è anche apprezzata per il suo artigianato locale, in primis la terracotta e la cartapesta. Ovviamente, per non farmi mancare nulla ho provveduto a riempirmi la valigia, tra un sacchetto di taralli, un barattolo di sottoli, un pacchetto di pasta e svariati dolcetti tipici, con anche alcuni pezzi di ceramica dipinta a mano che ancora oggi capeggiano indisturbati sulla mia tavola, in cucina e in camera da letto!Non vedo l’ora di ritornare a Lecce, di iniziare la giornata con un buon pasticciotto appena sfornato, di imboccare la via del mare per poi tornare, all’ora dell’aperitivo, un giro di shopping, cena con un’ottima pasta e poi via a tuffarsi nella movida leccese! E poi chissà: magari mi capita di assistere ancora a un Tango Illegal, tanto bello quanto inaspettato!
Lecce is a wonderful city. I had the good fortune to spend there my mini spring break, on the occasion of the wedding of my friend D. I will always remember the contrast of colors: the yellow of the stone, the blue of the sky and the sea, the bright pink of Bouganville.
Lecce is a small city on a human scale, but rich in treasures, lively and full of places to spend an evening with friends or just to enjoy one of the many local delicacies. My love for taralli has been abundantly rewarded with high-quality products that I could enjoy walking through the streets of the city!
Needless to say it was a holiday marked by good food, four days in search of the best clubs and shops of the city, and believe me, I was spoiled for choice! Starting from the many bars and cafes from S. Oronzo square, the heart of the city, follow one after the other, all offering their specialty. There is Bar della Cotognata Leccese, in addition to taste the special quince of the house and those yummy and super chocolate giant sweets, many times I found comfort in one of the best coffee cream I have ever found. There is Bar Avio, historical and central, or Crem, with the delicious ice cream, or even Caffè Alvino, with a splendid view on the Roman remains to dominate the whole square S.Oronzo.
Lecce offers not only excellent meeting places and an atmosphere that makes you escape the desire to return home, but it is also appreciated for its local crafts, primarily the clay and papier mache. Obviously, for me not to miss anything I proceeded to fill my suitcase, including a bag of taralli, a jar of pickles, a package of pasta and a variety of typical sweets, even with a few pieces of hand-painted ceramics that are still undisturbed on my table, in the kitchen and in the bedroom!
I can not wait to return to Lecce, starting the day with a good pasticciotto freshly baked, to take the way of the sea and back, at happy hour time, a shopping trip, dinner with good pasta and then off to dive into the nightlife in Lecce! And then who knows, maybe I happen to still attend another Tango Illegal, so beautiful and unexpected!
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