Ripubblichiamo questo post del 13 luglio per rimarcare ulteriormente ciò che Saviano ieri sera ha finalmente detto da un palcoscenico più importante e diffuso.
Certo che a vivere in un Paese come questo c’è da togliersi delle soddisfazioni. È di oggi la notizia che in Lombardia è scattata una maxi operazione anti ‘Ndrangheta, e, sorpresa delle sorprese, chi è finito con le mani nella stessa marmellata dei mafiosi calabresi?
Amministratori leghisti, sì, sì capito bene, quelli che i terroni devono morire, che la padania non ne può più dei ladri… Non fosse inquietante ci sarebbe proprio da ridere, me lo vedo Calderoli con la lupara e lo scacciapensieri.
Che schifo ragazzi, è proprio vero che l’omofobo è gay, il puritano va a trans e il padano è mafioso.
Non che non me l’aspettassi che Bossi e compari fossero come e peggio degli altri ma questa è proprio grossa, non è che han fatto comunella con la mafia del Brenta ma con la ‘Ndrangheta, la più merdionale di tutte le mafie.
Chissà se qualcuno finalmente capirà che votare un idiota vestito di verde è uguale e anche peggio che votare un idota in doppiopetto.
Viva l’Italia!