Photo credit: Niccolò Caranti / Wikimedia Commons / CC BY-SA 3.0
Lega Nord. Si chiude il termine ultimo per la presentazione delle candidature a segretario federale e la lista presenta un nuovo nome, quello di Matteo Salvini. Il segretario nazionale della Lega lombarda ed europarlamentare, infatti, ha ufficializzato la sua candidatura. Non ci sarà invece un nome importante, quello di Flacio Tosi, in probabile divergenza definitiva con la Lega Nord. Oltre a Matteo Salvini, naturalmente, di un certo peso rimane la candidatura di Umberto Bossi, il grande ex, in rotta da tempo con Roberto Maroni e risoluto a non lasciarsi emarginare nel ruolo di presidente federale della Lega Nord a cui era stato delegato nel 2012 dallo stesso Maroni. Ma la lista delle candidature presenta altri nomi, sebbene i più accreditati rimangano Salvini e Bossi: vista l’assenza del sindaco di Verona Tosi, sono presenti le candidature di Gianluca Pini, segretario regionale della Lega Nord dell’Emilia Romagna, Erminio Boso, della Lega Nord trentina indipendentista e Manes Bernardini, che era stato candidato a sindaco di Bologna. La corsa alla segreteria federale della Lega Nord appare quindi aperta, nonostante l’ampio accredito di cui gode Salvini come probabile vincitore, visto anche il sostegno esplicito verso quest’ultimo da parte del segretario uscente Roberto Maroni, promotore di una linea di continuità “nel rinnovamento”, pur non sposando la persona e le tesi del sindaco di Verona Tosi. Lo stesso Salvini ha annunciato la candidatura su Facebook, aggiungendo anche un messaggio di speranza per i militanti della Lega Nord: ”la splendida comunità della Lega mi ha dato tanto, tutto. E se posso esserle utile, da militante fra militanti, rispondo come ho sempre fatto in questi 23 anni: ci sono. Non vince un uomo solo, vincono il progetto e la squadra. In battaglia, per essere indipendenti da Roma e Bruxelles, insieme si può”. Si dovrà anche valutare il peso dell’ex leader Bossi nella corsa alla segreteria federale, ma ora come ora, i giochi appaiono ormai fatti.