Magazine Informazione regionale

Lega Pro, Lecce: un punto prezioso col Catanzaro

Creato il 27 gennaio 2014 da Makinsud

Nella 21esima giornata del girone B di Prima Divisione Lega Pro, il Lecce pareggia 0 a 0 contro il Catanzaro di Oscar Brevi. Un punto prezioso, sufficiente a mantenere il 3° posto a quota 34, a sole 3 lunghezze dagli stessi calabresi che scivolano in quinta posizione. Si ferma così a cinque la striscia di vittorie consecutive dei giallorossi.

Azione nella gara di andata Lecce - Catanzaro
Allo stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro, Brevi schiera dal primo minuto due dei cinque acquisti effettuati nella sessione di mercato invernale: il difensore Di Chiara e il centrocampista Vacca. A completare l’inedito 4-5-1 il numero uno Bindi, Catacchini, Rigione, Ferraro, Vitiello, Marchi, Benedetti, Russotto e il solo Fioretti in avanti. Il Lecce di Franco Lerda scende in campo con l’ormai consolidata formazione titolare composta da Perucchini, D’Ambrosio, Abruzzese, Diniz, Lopez, Papini, Amodio, Ferreira Pinto, Bogliacino, Doumbia, Miccoli e il nuovo arrivato Abruzzese nel quartetto difensivo.

La partita viene giocata da entrambe le formazioni con un atteggiamento piuttosto prudente e guardingo, concentrando a centrocampo lo sterile possesso palla. Le uniche note da registrare nel primo tempo sono tutte a firma del direttore di gara, Rapuano di Rimini, che al 20′ non vede la gomitata a palla lontana del leccese Lopez su Marchi, non segnalato nemmeno dalla terna arbitrale. L’episodio infiamma gli animi della panchina calabrese e in particolar modo di Brevi che viene allontanato dal campo di gioco per le proteste ritenute eccessive. Bisogna attendere la mezz’ora per poter vedere un accenno di calcio giocato: al 28′ la prima scossa del match, quando il difensore Rigione va in rete ma in posizione di fuorigioco e l’arbitro annulla. Passa un solo minuto ed è ancora il Catanzaro a farsi avanti, questa volta con Fioretti che ci prova dalla distanza ma non centra la porta. Il Lecce resta a guardare fino al 30′. a quando Bogliacino manda alto di testa una bella punizione di Miccoli. Il pallino di gioco è tutto del Lecce ma il Catanzaro si dimostra più concreto, andando di nuovo vicino al gol con un grandioso tiro da fuori di Russotto che si infrange sul palo alla destra di Perucchini. Prima del riposo, ancora protagonista l’arbitro Rapuano che dopo Brevi espelle per proteste anche l’allenatore in seconda della squadra calabrese, Passariello.

Al rientro dagli spogliatoi, i salentini partono forte e al 48′ sfiorano il vantaggio di nuovo con Bogliacino che ancora di testa manca il gol per pochi centimetri. Il primo cambio della gara è ad opera di Lerda che dopo 11 minuti richiama Amodio per inserire Zigoni. Gli risponde il Catanzaro al 61′ con l’ingresso di Germinale al posto di Vacca. Al 63′ è ancora il Lecce a farsi avanti con un insidioso sinistro di Miccoli appena fuori area sul quale però Bindi smanaccia a lato. L’avanzata giallorossa viene interrotta dall’espulsione di Papini al 64′, reo di aver colpito con una gomitata e a palla lontana il nuovo entrato Germinale. Con l’uomo in meno, Lerda cerca di dare un assetto più equilibrato alla sua squadra e sostituisce Miccoli per far posto al nuovo acquisto De Rose. Brevi prova invece ad approfittarne inserendo Tortolano al posto di uno spento Fioretti. L’allenatore del Lecce, per sopperire alla superiorità numerica degli avversari, irrobustisce il centrocampo sostituendo Ferreira Pinto con Beretta. L’ultimo tentativo della gara è di Tortolano nel primo dei 5 minuti di recupero, ma sul suo tiro dai 25 metri Perucchini si distende e blocca.

Il Lecce, pur portando a casa un solo punto e non approfittando della clamorosa sconfitta del Frosinone in casa del Barletta, può comunque sorridere per i 34 punti all’attivo e per il terzo posto difeso, tenendo conto soprattutto dell’espulsione di Papini che avrebbe potuto complicare ulteriormente una gara già in origine insidiosa. Il Catanzaro di Brevi invece conta 31 punti e una quinta posizione condivisa con il Pisa, vincente sul campo della Nocerina.

Per i giallorossi si prospetta adesso una settimana difficile perché domenica, al Via del Mare, ci sarà il Perugia, di nuovo capolista e a quota 41 dopo il successo per 3 a 2 sul Grosseto.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :