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Lega Pro: Lecce, vittoria sudata

Creato il 17 febbraio 2014 da Makinsud

Nella 24esima gironata di Lega Pro i giallorossi stendono la Paganese. 2 a 0 il risultato finale, grazie alle reti di Lopez nel primo tempo e di Ferreira Pinto nel secondo, al termine di una gara nervosa e combattuta. Con questo successo il Lecce è sempre terzo, a quota 40, ma guadagna 3 punti sul Perugia, incredibilmente travolto 3 a 1 dal Pisa.

Il primo allenamento al Via del Mare

Al via del Mare e davanti al proprio pubblico (3.814 gli spettatatori registrati), Lerda riconferma il nuovo 4-4-2 con Perucchini in porta, difesa composta da D’Ambrosio, Vinetot, Abruzzese e Lopez, centrocampo con Barraco, De Rose, Papini e Doumbia, alle spalle della coppia offensiva Miccoli – Beretta. Belotti invece si affida allo spregiudicato 3-5-2 con il rientrante Volturo tra i pali, Monopoli, Panariello e Perrotta terzetto difensivo, Palomeque, Deli, Palma, Grillo e Ceccarelli ad agire nella metà campo e Novothny e Lantieri terminali d’attacco.

Nonostante un avversario penultimo in classifica, con all’attivo solo 17 gol segnati e ben 37 subiti, i salentini soffrono soprattutto nelle battute iniziali, entrano in confusione e si lasciano sopraffare da una Paganese sfrontata, tanto da rimanere in 10 dopo appena cinque minuti dal fischio d’inizio. A beccarsi il rosso è Vinetot per fallo da ultimo uomo su Novothny lanciato a rete. La gara sembra sul punto di assumere una brutta piega per i salentini e Lerda non attende altro tempo: al 14′ toglie D’Ambrosio e inserisce Martinez (al rientro dopo l’infortunio alla spalla di due mesi fa), ricomponendo il quartetto difensivo e privandosi di un uomo a centrocampo. La fatica dei leccesi ad entrare in partita però rimane fino a quando non si ristabilisce la parità numerico con l’espulsione al 34′ di Palomeque, che commette due falli da ammonizione, prima su Beretta e poi su Lopez. In 10 contro 10, il Lecce trova la quadratura del cerchio e inizia a macinare gioco e a 4 minuti dal rientro negli spogliatoi arriva il gol: uno schema su punizione di Miccoli dai 25 metri agevola l’inserimento di Lopez che mette a segno e chiude la prima frazione.

Nel secondo tempo Lerda sostituisce un ottimo De Rose per far spazio a Sales mentre Belotti sostituisce

Ferreira Pinto, autore del gol vittoria
Palma con Velardi, ma i ritmi non cambiano. Il Lecce fa prevalere il maggiore tasso tecnico, pur non riuscendo ad essere veramente pericoloso, contro una Paganese limitata ma che tiene comunque testa ai giallorossi. L’allenatore della squadra ospite prova a dare una scossa ai suoi con gli ingressi di De Sena e William per Novothny e Grillo ma è ancora il Lecce a farsi avanti prima con un calcio piazzato di Miccoli e poi a trovare la via del gol con Ferreira Pinto (subentrato proprio al capitano): fallo in piena area di Perrotta su Beretta, Mainardi concede il penalty e il brasiliano non sbaglia, ipotecando vittoria e 3 punti.

Il Lecce esce così vittorioso dal Via del Mare in una partita approcciata in malo modo all’inizio ma poi recuperata con concretezza e pazienza. La squadra di Lerda, grazie anche al tonfo del Perugia, accorcia le distanze dalla seconda, rimanendo comunque sotto di 7 lunghezze dal Frosinone capolista. Prossimo impegno: la trasferta di Gubbio, contro una formazione che staziona a metà classifica.


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