Nella 26esima giornata di Lega Pro il Lecce batte l’Ascoli grazie a una doppietta del suo capitano e raggiunge momentaneamente il Perugia al secondo posto. Nell’anticipo serale del girone B di Prima Divisione, i giallorossi mettono in cassaforte i 3 punti già nel primo tempo con due guizzi di Miccoli, salvo correre qualche brivido con il gol dell’Ascoli al 57′ con il gran tiro dalla distanza di Capece.
Allo stadio Via del Mare arbitra Marco Bellotti di Verona e davanti a poco più di 4mila spettatori, Franco Lerda si affida al solito 4-2-3-1 con Caglioni in porta, D’Ambrosio, Abruzzese, Martinez e Lopez in difesa, Papini e Amodio in mediana, Ferreira Pinto, Bogliacino e Beretta dietro l’unica punta Miccoli. Destro dell’Ascoli schiera il 4-3-2-1 e manda in campo Pazzagli tra i pali, Di Gennaro, Scognamillo, Magliocchetti e Giacomini quartetto di difesa, Carpani, Capece e Greco a centrocampo e la coppia Colomba – Tripoli a supporto di Cipriani.
La partita prende subito il verso giusto per i padroni di casa che già al 9′ passano in vantaggio con Miccoli che raccoglie l’assist dalla destra di D’Ambrosio e dopo aver stoppato esplode un destro imparabile per Pazzagli. Una lezione di cinismo alla quale assiste impotente l’Ascoli che però non si lascia schiacciare e si presenta dalle parti di Caglioni con Capece, che al 14′ ci prova dalla distanza senza successo. Al 31′ si fa vivo il Lecce con una punizione di Miccoli dalla destra ma prima Lopez e poi Beretta si fanno respingere le conclusioni da un attento Pazzagli. I bianconeri non demordono e sfiorano il pareggio al 38′ ma Caglioni è prodigioso nel deviare in angolo il destro di Carpani a pochi metri dalla linea di porta. Gol sbagliato, gol subito e il Lecce raddoppia al 46′: contropiede di Beretta, palla al centro dell’area dove Ferreira Pinto tira a colpo sicuro ma centra in pieno il palo; Miccoli si avventa sulla ribattuta e con il piatto destro insacca il 2 a 0.
Nella ripresa la reazione ascolana si esaurisce tutta nel gol di Capece che al 57′ accorcia le distanze con un tiro dai 20 metri dalla rara potenza e precisione sul quale Caglioni non può nulla. Da quel momento in poi, le uniche note da registrare sono i numerosi cambi operati da un parte e dall’altra: nel Lecce al 64′ esce Ferreira Pinto per far posto a Barraco. Poco dopo Destro richiama in panchina Cipriani per inserire Minnozzi, poi Salvi sostituisce Miccoli e De Iulis subentra a Colomba. Terzo ed ultimo cambio per il Lecce è De Rose per Amodio, mentre per l’Ascoli Ruzzier per Carpani. I restanti minuti scorrono agevolmente e il Lecce può esultare al triplice fischio per i 46 punti in classifica che gli valgono il secondo posto, in attesa della gara del Perugia sul difficile campo del Catanzaro.
Prossimo impegno di campionato sarà la trasferta a Viareggio, domenica 9 marzo, con l’obiettivo di inanellare la quinta vittoria consecutiva e sperare in un altro rallentamento di Perugia e Frosinone.