Oggi vi voglio segnalare l'iniziativa presa dal blog di Leo, Sangue d'Inchiostro.
L'iniziativa, come avrete potuto capire, parla della Legge Levi e di quanto noi lettori ne siamo contrari.
Prima però vi vorrei chiedere scusa per la mia assenza dal blog. Purtroppo la scuola è ricominciata e questo significa che non ho più lo stesso tempo libero di prima :(
Ora, tornando all'iniziativa, vi posto l'intero post di Leo!!

<a href="http://sanguedinchiostro.blogspot.com/2011/09/legge-levi-no-grazie-lettori-italiani.html"_blank"><img src="http://i53.tinypic.com/2urm1om.jpg" border="0" alt="Image and video hosting by TinyPic"></a>
"Cari lettori,dal 1° settembre è entrata in vigore in tutta Italia la Legge Levi, dal nome del suo primo firmatario, che mette un tetto del 15% agli sconti che le librerie e i siti di vendita online potranno effettuare sui loro libri. Tutto ciò ha fatto indignare lettori e librai sin dall’inizio principalmente per due motivi:-La Legge Levi non pone solo un limite agli sconti sui libri, pone un limite alla libertà del singolo cittadino che non può facilmente contribuire alla sua cultura personale, specialmente in tempi di crisi come questi dove il risparmio è all’ordine del giorno.-La Legge Levi è stata creata per aiutare le piccole librerie, settore a rischio dinanzi ai colossi del marketing letterario, i piccoli editori e gli scrittori emergenti. Ma se la gente in Italia già leggeva poco, adesso lo farà ancor meno, poiché sono molto pochi coloro che hanno le possibilità economiche di spendere 2O.OO€. E, ammettiamolo, anche se venisse applicato lo sconto del 15% il prezzo scenderebbe di pochissimo e non aiuterebbe in ogni caso l’acquirente. Tutto ciò non va, alla luce dei fatti, a favore di coloro che la legge afferma di voler "tutelare", anzi. Come può migliorare la situazione delle piccole case editrici e degli scrittori emergenti se il numero dei lettori scende vertiginosamente a causa dei prezzi proibitivi?-La legge Levi è stata fatta passare anche come un avvicinamento ai metodi internazionali per promuovere lo sviluppo della cultura. Ma da quando in qua in Italia viene promossa la cultura? E’ inutile prenderci in giro con spot che incitano a leggere quando il prezzo di un libro qui in Italia è così esorbitante, mentre in paesi come l’Inghilterra è decisamente minore (massimo 15,00€ per un libro rilegato, successo dell’anno e novità imperdibile!); senza toccare il doloroso tasto della versione “economica”, che ci viene propinata comunque ad un prezzo fin troppo alto per le nostre tasche.


Ringraziamo tutti coloro che, nel loro piccolo, aderiranno a questo progetto, siano essi blog o siti che pubblicizzeranno l'iniziativa e vi aderiranno e, specialmente, i singoli utenti che seguiranno il nostro esempio, aiutandoci a far capire ai politici che questa legge è del tutto inutile e va a discapito di ogni buon lettore. Abbandoniamo il pensiero che sia tutto inutile, che il nostro gesto non cambierà nulla. Proviamo invece a convincerci che, se ognuno di noi ci crede, il nostro impegno potrebbe portare al risultato che speriamo.
Facciamoci sentire!"Voi che ne pensate?! Se anche voi la pensate come noi diffondete la voce!!
Inserite il banner nel vostro blog o sito, create un post sull'iniziativa!!
Facciamo qualcosa! Tutti insieme!





