Buongiorno da Eliana ,diciamoci la verità a chi non piacerebbe, in un freddo e brumoso pomeriggio di dicembre, scostare le tende dalla finestra ed osservare il paesaggio invernale attraverso una cornice ornata dai grandi e candidi fiori di Helleborus niger? Sarebbe una bella immagine da cartolina natalizia e dal momento che questa pianta inizia a fiorire nel mese dell’Avvento era inevitabile che intorno ad essa nascessero leggende che la collegano alla Natività. Una delle storie narra di una pastorella troppo povera per possedere qualcosa da poter donare al Bambino Gesù. La piccola, disperata, versava fiumi di lacrime che cadevano sul terreno coperto di neve ma nello stesso istante in cui toccavano il suolo le lacrime si trasformavano in splendidi fiori che la bimba, con gioia, poté raccogliere e donare a Gesù. Proprio perché cominciano a sbocciare verso la fine di dicembre i fiori di Helleborus niger vengono chiamati comunemente Rose di Natale. Una storiella meno poetica è nata intorno agli ellebori che crescevano spontanei sull’isola Gallinara. Pare che ai tempi in cui l’isola era proprietà dei Galli fosse densamente abitata anche dai polli (a quali galli dovrà il suo nome?) tanto che il continuo chiocciare e razzolare nelle colture rendeva quasi pazzi i Galli umani, i quali invocarono gli dei affinché li aiutassero a risolvere quel problema. Gli dei disseminarono l’isola di ellebori che sterminarono i gallinacei che gallinacei che se ne nutrivano. Da allora i polli sparirono dall’isola Gallinara. Queste naturalmente sono solo leggende anche se la tossicità degli ellebori è un fatto reale, dato che, come tutte le piante appartenenti alla famiglia delle Ranuncolaceae, contiene delle sostanze velenose. Tutti gli ellebori sono interessanti piante perenni (quindi vivono diversi anni), apprezzate per i fiori che sbocciano in inverno ed in primavera. Se quindi l’idea di avere, anche se è dicembre, un terrazzo fiorito ci attira, andiamo a comprare qualche vaso con le Rose di Natale. Non mi rimane che augurarvi un felicissimo Natale 2011 e che il bambino Gesù vi porti tanta gioia e salute.
La vostra
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