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Leggere, i lettori digitali: la mia esperienza

Creato il 20 luglio 2014 da Marta Saponaro
LEGGERE, I LETTORI DIGITALI: LA MIA ESPERIENZA OkNotizie
Il mio primo libro elettronico è stato il Sony PRS-T1. Il colore era bordeaux ed era il classico lettore che dava la pagine simile a quella di un libro tascabile. Potevo anche inserire la musica e delle immagini, che però poi vedevo solo in bianco e nero. Non si collegava ad Internet e non era dotato nemmeno di luce. Però funzionava benissimo aveva una capacità di 2 gb che potevo aumentare inserendo una memoria esterna. Per non rovinarlo acquistai anche la custodia e, a parte, la presa elettrica per ricaricarlo senza per forza collegarlo al computer.
Si leggeva benissimo sia in casa sia fuori al sole. Aveva solo un piccolo problema non andava tanto d'accordo con il Mac, in effetti nel sito della Sony c'era scritto che era collegabile ad un computer windows e così ricordo che ogni volta che dovevo aggiungere dei libri diventavo matta.
Però tutto sommato era un buonissimo strumento.
Con il tempo ne sono usciti altri e sempre più sofisticati e con maggiori prestazioni.
Per un mio compleanno mi è stato regalato il mini iPad.
Mi trovo benissimo per i seguenti motivi:
poiché non è solo lettore mi collego ad internet leggo la posta, insomma quando si è fuori casa è molto comodo in un piccolo e leggero aggeggino hai tutto a portata di mano.
I formati dei libri possono essere sia e-Pub, sia PDF, sia mobi. Ho scaricato le applicazioni così non devo diventare matta per convertire i formati.
Mentre leggo ascolto le mie Playlist come se avessi l'iPhone quindi ne scelgo una e va avanti continuamente senza ogni volta avviare una nuova canzone, cosa mi accadeva con il Sony.
Molto bello è il fatto che se hai il libro caricato in i-book il programma apple per i libri, la grafica non ha paragoni con nessuno. E' l'unico che simula quando con il dito sfiori lo schermo per simulare il giro della pagina,  l'immagine della pagina cartacea che gira. Sembra un dettaglio del cavolo ma ti fa quasi dimenticare il formato cartaceo.
Volendo posso fare fotografie e conservarle gustandomele a colori.
Avendolo dotato di una mini tastierina scrivo e prendo appunti, infatti ho scaricato un programma di scrittura da Apple store a gratis.
Avendo il mac, poi, non ho alcun problema di connessione e devo ammettere che è semplicissimo il suo uso.
A lungo ho letto che non c'è poi tanta differenza da un prodotto Apple ad un altro però ho provato anche altri Tablet di miei amici e devo dire che nessuno è semplice ed intuitivo come l'iPad, almeno per me che però ricordo sono alquanto imbranata. Però ognuno ha le proprie idee perciò è tutto soggettivo. Certo che se dovessi scegliere tra un Tablet Android ed un iPad io non esiterei optando per il secondo.
Voi direte che però costa. Verissimo ma è una spesa che deve durare nel tempo e quindi deve essere apprezzata ed usata senza alcun problema.
Generalmente quando decido una spesa magari attendo del tempo e risparmio per riuscire ad acquistare ciò che veramente desidero, piuttosto che ripiegare e magari cambiarlo poco dopo perché non del tutto soddisfatta.
Dico tutto questo perché un mio amico è venuto una sera a casa e ho dovuto configurargli il suo Tablet (non ricordo che modello fosse) però ho notato che era molto, ma molto più complicato rispetto all'iPad.
Al compleanno di mia sorella ho regalato il kindle di Amazon ed anche questo, ma solo come libro digitale, è semplice per persone poco abili con il mondo informatico. Sicuramente è stato più semplice la configurazione del Kindle rispetto al Kobo.
Ma il paragone riguarderà il prossimo articolo.

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