Nei giorni scorsi ho appreso che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto una lettera che lo invitava ad alcune riflessioni sull'attuale stato della riforma giudiziaria. La lettera era firmata dai ragazzi di Barbiana. Qualcuno di voi li conosce già. Chi non ne ha mai sentito parlare sono invitati a leggere Lettera a una professoressa, profetico libro di don Milani. E' un testo degli anni Sessanta che parla del valore della scuola e dell'educazione. Sono convinto che chi si occupa di riforma scolastica (e non solo) lo dovrebbe tenere in grande considerazione prima di prendere le loro decisioni. Cito:
Se si perde loro (i ragazzi più difficili) la scuola non è più scuola. É un ospedale che cura i sani e respinge i malati.. E quei ragazzi erano anche i bambini di Barbiana che nella loro precarietà hanno avuto il privilegio di conoscere un personaggio come don Milani, singolare nel suo genere, ineguagliabile ancora oggi. Mi ha emozionato leggere di questi ragazzi, oggi anziani, che tentano con i mezzi a loro disposizione, di fare la loro parte di cittadini. Vogliamo anche noi fare la nostra? Leggiamo con attenzione questo libro. Sarà un grande stimolatore di pensieri:
garantito!!!