Un videogioco della serie LEGO è, dal 2005, il modo migliore per passare un pò del proprio tempo libero, divertendosi senza troppi grattacapi o valutazioni cervellotiche riguardo gameplay, architettura dei livelli e altre tipiche cose che interessano ad una recensione. Tuttavia è altrettanto vero che dal 2005 l’approccio al videogioco di tutto quanto è LEGO non è praticamente cambiato di una virgola, tanto che all’annuncio di ogni nuovo titolo la reazione comune è più o meno: “Uffa, un altro LEGO!”. Salvo poi non resistere alla tentazione di comprarlo e giocarlo sino allo sfinimento.
LEGO Batman 2: DC Super Heroes non si azzarda nemmeno a interrompere questo filo conduttore ormai quasi decennale ma, per la prima volta da un pò di anni a questa parte, finalmente tenta di andare avanti… di introdurre qualcosa di nuovo… di sorprendere il giocatore, insomma. A partire dalla trama, finalmente non più ridotta ad una posizione marginale, che vede Lex Luthor allearsi con il Joker per raggiungere la presidenza e, al contempo, eliminare Batman, Robin, Superman ed eventualmente tutta la Justice League che tenterà in tutti i modi di mettere i bastoni fra le ruote al malvagio duo. Rispetto al passato, inoltre, la serie LEGO esce dal mutismo in cui aveva imprigionato i suoi personaggi e si attrezza con un cast completo di doppiatori, dando voce e, quindi, ancor più prestigio e interesse all’aspetto narrativo, capace di proporre alcuni momenti topici degni di nota.
Sarebbe però una tragedia se anche un titolo LEGO, da sempre tempio di pura per quanto basilare giocabilità, finisse per seguire una moda ormai troppo diffusa e diventare un lungo filmato interattivo. Fortunatamente LEGO Batman 2: DC Super Heroes non rinnega le sue origini e propone ancora una volta una solida componente action, dove elementi platform e di combattimento la fanno da padroni. In qualsiasi momento è possibile passare da un personaggio all’altro, così come invitare un amico ad unirsi all’avventura in cooperativa, sperimentando tutte le caratteristiche e i super-poteri che hanno reso famosi e unici tutti gli eroi in calzamaglia di DC Comics.
Tuttavia quello che ha da sempre reso famosi i titoli LEGO è la loro grande componente esplorativa e “collezionabile”: in ogni universo rappresentato, infatti, l’assidua ricerca veniva ricompensata con vagonate di oggetti, poteri e gadgets da sbloccare. LEGO Batman 2: DC Super Heroes non fa eccezione ma, anzi, grazie all’introduzione del concetto di “open world” porta tutto ad un livello superiore. Abbandonati gli hub – dalle dimensioni generosi ma inevitabilmente limitati e scollegati fra loro – del passato, Traveller’s Tales si adegua ai tempi moderni e propone una Gotham City completamente esplorabile, dalle Ace Chemicals sino al famigerato Arkham Asylum, e imbottita di segreti da sbloccare e oggetti da collezionare.
In relazione a quest’ultimo punto, i mattoncini rossi rappresentano sulla mappa situazioni di potenziale interesse per il giocatore: trucchi da sbloccare, scontri con i boss, vetture da acquistare e quindi guidare… ma anche nuovo personaggi da incontrare. Proprio le diverse caratteristiche dei circa cinquanta eroi di cui è composto il roster di LEGO Batman 2: DC Super Heroes rendono unica e articolata l’esplorazione per trovare e conquistare anche i 250 mattoncini dorati sparsi lungo la mappa: alcuni dei quali, per essere trovati e recuperati, necessiteranno le particolari virtù di alcuni protagonisti piuttosto che di altri, spesso richiedendo all’utente di tornare sui propri passi ed esplorare alcune zone solo in un secondo momento. Una sfida nel complesso niente affatto facile che, per essere portata a termine, richiede non solo di riprendere in mano il gioco una volta terminata l’avventura principale (una decina scarse di ore di gioco) ma di investire almeno un’altra dozzina di ore del vostro tempo per completare il titolo al 100%.
Come era prevedibile visto il cambio epocale del franchise, tuttavia, LEGO Batman 2: DC Super Heroes non può dirsi esente da difetti, soprattutto legati all’introduzione della sua caratteristica peculiare, ovvero la strutturazione a mondo aperto: da questo punto di vista Traveller’s Tales ha bisogno di maturare più esperienza sul campo, eliminando una certa dispersività della mappa, che non permettendo di zoomare, impedisce di orientarsi in modo efficente, ritrovandosi spesso a coprire lunghe distanze a piedi, accorgersi di essere fuori bersaglio e cercare di capire il migliore percorso da seguire.
Difetti che, pur avendo bisogno di cure da parte degli sviluppatori, non impedisco a LEGO Batman 2: DC Super Heroes di rappresentare un ottimo gioco d’azione, ancora più prezioso se siete amanti dei fumetti DC Comics, di tutto quello che è LEGO e avete il collezionismo nel DNA.
Il gioco è disponibile per il download direttamente dal Mac App Store all’interessante prezzo di 26,99 Euro.