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Lego X: digitalizzare e creare i Lego.

Creato il 04 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il 13 gennaio 2015 lo studio londinese Gravity Research Club ha annunciato, tramite un video su Youtube, una creazione che per i fanatici di tecnologia sarà rivoluzionaria: Lego X.

Lego X altro non è che un sistema software che permette di trasformare i mattoncini Lego in costruzioni digitali reali. Verosimilmente, tutto ciò che verrà creato con i Lego, potrà essere visualizzato su un PC – o un tablet, o uno smartphone, insomma un qualsiasi supporto video – e conseguentemente, grazie alle stampanti 3D, realizzato concretamente. Come funziona questo software? Il principio di base è molto semplice – la realizzazione, ovviamente, un po’ meno. Ogni mattoncino Lego verrà dotato di sensori giroscopici di localizzazione collegati direttamente al software del vostro PC. In questo modo, mentre la costruzione di Lego avviene pezzo per pezzo dalle vostre mani, il software riconoscerà i movimenti, le idee e i progetti e ricreerà in formato tecnologico ciò che in tempo reale sta accadendo sul vostro tavolo.

Gravity afferma che per ora Lego X è soltanto un prototipo, che però è stato sperimentato in maniera positiva sui più grandi mattoncini Duplo, la versione per i bambini più piccoli: l’uscita della versione ufficiale è solo questione di tempo.

Com’è possibile vedere nel video promozionale di Lego X, i creatori di Gravity sostengono che “Quando giochi con i Lego, in quei mattoncini ci vedi molto di più che pezzi di plastica. Sono il modo più veloce di trasformare le tue idee in realtà. Che cosa succederebbe se potessi conservare e condividere ciascuna di queste idee? Beh, adesso puoi. Lego X capisce cosa stai costruendo e cosa vedi nella tua testa, regalandoti infinite possibilità, dalla lavorazione digitale alla stampa in 3D. In qualsiasi scala.”

Non c’è dubbio che questa novità ammalierà la grande maggioranza del pubblico amante dei Lego. L’azienda danese, fondata nel 1916, produce i mattoncini Lego così come siamo abituati a conoscerli dal 1958. Nel tempo si sono succeduti videogiochi, parchi a tema Legoland, due film, uno della Universal e l’altro della Warner Bros, e i Lego Studios, una linea di giocattoli Lego contenenti webcam e software appositi che permettono la realizzazione di video al computer. Che i Lego si siano trasformati da gioco a fattore culturale è indubbio. Ora rimane da scoprire come si evolveranno nel prossimo futuro gli iconici mattoncini.

Tags:duplo,gravity research club,Lego,lego studios,lego x,legoland,universal,Warner Bros Next post

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