Lei imbustava i libri per i preti

Le mie avventure con Busy non stanno andando meglio, anzi, sempre peggio. Ogni ora che passo con lei senza offenderla o ucciderla la considero un successo personale. Oggi tre ore di successo personale, per il rotto della cuffia.

Il pc della biblioteca è vecchio. E’ una biblioteca tenuta talmente in considerazione dal comune di Arretratiland che vive dei suoi scarti: computer, cancelleria, sedie, scaffali, sono tutti scarti del comune. Quindi non ci sono biro funzionanti, perché ovviamente se il comune le scarta è perché hanno smesso di scrivere.

Il pc è vecchio, ok, e fin qua. Il mouse era nuovo, Busy lo usa senza tappetino sotto per cui è praticamente da buttare.

Il pc ieri mattina non andava. Me l’ha comunicato disperata Busy, doppiamente disperata perché a breve sarebbe dovuta andare nel comune di Arretratiland a sostituire una segretaria (ve l’immaginate?) e quindi avrebbe lasciato la biblioteca a me. A me. A quella povera idiota cretina della Cosa.

Uscita Busy il pc ha ripreso a funzionare.

Oggi pomeriggio uguale. Per un’ora e mezza ha spento e riacceso il pc, avviato e riavviato IE un numero infinito di volte (quando ho guardato io nel task manager c’erano 22 processi di IE aperti). Alla fine mi sono incazzata e ho preso in mano la situazione. Le ho detto chiaro e tondo di

1. lasciare che il pc si caricasse senza schiacciare tasti alla cazzo

2. lasciare che Firefox si caricasse senza schiacciare tasti alla cazzo

Dopo due minuti il pc andava che era una scheggia.

Una persona normale mi avrebbe ringraziato. Busy mi ha detto che lei non può mica aspettare delle ore.

Seraficamente, prima di tornare nel mio antro oscuro, le ho comunicato che ha dovuto aspettare due minuti.

Nel mentre, con una biblioteca traboccante di libri, la gente in fila che aspetta, Busy cosa fa? Imbusta dei libri da spedire ai preti. Sì. 3 persone che aspettano, pile di libri da segnare come rientrati in bilico sul tavolo, fogli di libri da segnare come prestati sparsi qua e là e lei imbusta i libri per i preti.

Ho provato a prendere la situazione in mano, di nuovo, ma lei mi ha risposto in malo modo, trattandomi al solito da deficiente, mi ha dato le riviste da timbrare e fuori dai piedi.

Faccio presente che la biblioteca è nelle mani di una persona che

• non è capace di fare il doppio clic con il mouse;
• non conosce la differenza tra internet inteso come collegamento ADSL e internet inteso come programma IE;
• è convinta che riavviando il pc i programmi già in corso rimangano aperti alla successiva accensione;
• è convinta che facendo CTRL ALT CANC e premendo poi ANNULLA (annullando cioè il CTRL ALT CANC) si risolva tutto;
• ha un desktop pieno di icone, talmente pieno che sbordano, cioè sono anche fuori dai contorni dell’immagine;
• siccome non bastano le icone che già ha continua a creare nuove icone di programmi, per cui abbiamo 2 Outlook, 3 IE, etc etc;
• ha cartelle piene di roba degli anni ’90, compresi calendari di manifestazioni e cartelli con gli orari di apertura e chiusura;
• non conosce la funzione di completamento automatico;
• scrive tutto in maiuscolo, credendo che faccia una qualche differenza;
• è fissata con l’aprire le finestre a tutta pagina, credendo che faccia una qualche differenza.

E ho elencato solo i deficit di natura informatica.

ps. qualche giorno fa mi ha chiesto di trovarle un libro che lei non trovava, accusandomi di averlo messo nel posto sbagliato. Gliel’ho trovato, era esattamente dove l’avevo messo, al suo posto, quello giusto. Busy mi ha detto che aveva capito ragionamento che avevo fatto e perché l’avevo messo lì, cioè nella collocazione riportata sulla fascetta, ma che era la collocazione sbagliata secondo lei.