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Lei vorrebbe non essere mai nata…

Creato il 14 gennaio 2011 da Gianpaolotorres

Lei vorrebbe non essere mai nata…

LEI, VORREBBE NON ESSERE MAI NATA…MA E’ SOLO ARRABBIATA

autore Katia 13 dicembre.

 Quando una giovane donna cresce? Intendo quando una donna è in grado di capire il concetto reale di una frase, senza interpretare quello che io intendo lo stile di comodo che corrisponde quasi sempre al vittimismo?

Perche’ i figli possono permettersi di dire ogni sorta di cattiveria ai genitori, e solo i piu’ sensibili si permettono di farlo col sorriso sulle labbra, diversamente, gli altri, quelli davvero arrabbiati sputano addosso ai genitori ogni sorta di cattiveria, e non voglio credere che sia dettata dalla voce del cuore altrimenti davvero, avrebbe ragione mia madre nel dire meglio un cane che un figlio, una cagna, ma sarei volgare.

Nessun figlio percepisce mai il disagio di un genitore che in un momento particolare della propria vita forse si sente in difetto per non essere in grado di dare alla propria figlia cio’ che diversamente aveva immaginato, quando lui ancora innamorato della propria donna (dopo aver firmato e stipulato contratto), le tiene la mano in sala parto, mentre lei, la partoriente, incazzata come non mai, gli urla quanto figlio di mamma lui sia, per averla messa incinta perchè il dolore del parto assomiglia, in alcuni casi, al dolore della morte, ma poi tutto passa, o no?

Forse un padre puo’ anche avere detto alla propria figlia, -meglio che non ti avessi messa al mondo- ma questo non significa stia rinnegando la gioia infinita di vedere negli occhi della figlia lo sguardo innamorato della vita, significa semplicemente non sopportare il dolore di lei nel non percepire il vero amore che lui intende, altrimenti ora sarebbero vicini…

Ed io, che quel padre lo conosco da anni, a cui voglio un bene immenso, vengo aggredita verbalmente dalla sua bambina e mi sento dire, -tu pensa ai figli tuoi-, certo che ci penso ai figli miei carissima, ogni giorno, ogni notte,infatti quando diventi mamma non dormi mai una notte intera, e se poi devi lavorare per piacere o per bisogno, e devi rassettare, rammendare, cucinare,lavare, stirare, fare la spesa, accompagnare i figli a scuola, occuparti della loro educazione, dei conti, con un compagno o un marito che se lavora, non sai esattamente cosa fa, tutto quello che sai è semplicemente che ogni notte rivendica il suo diritto di uomo, altrimenti son botte, allora…forse hai anche ragione di dire -Padre, ma che mi hai messa al mondo a fare-, ma le scelte sono degli uomini e delle donne, non dei futuri mamme e papa’, è a questo punto che devi decidere se vuoi essere donna o mamma o semplicemente un’eterna Peter Pan comunque innamorata… di chi o di cosa, non ha importanza…quando sei eternamente innamorata, ma sei sei incaz…ata, non sei di certo innamorata, cara…



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