Ecco un'altra ricettina ungherese per la raccolta di Cinzia del blog "Cindystar" per l'Abbecedario culinario europeo.
Questa ricetta mi ha ricordato immediatamente i "Marillenknödel" austriaci (quelli che io chiamavo "palle di albicocche") che ci preparava sempre zia Lina (la zia viennese).
Questi gnocchi dolci possono essere riempiti con la confettura che più ci piace, o con ricotta ( chiamati túrós derelye) o con frutta fresca di stagione.
Ingredienti:Per l'impasto
- 500 gr di patate
- 250 gr di farina
- 1 uovo intero
- un pizzico di sale
Per farcire
- 200 gr di buona confettura ( io ho usato quella di mirtilli)
Per guarnire
- 150 gr di pangrattato
- 3 cucchiai di burro fuso
- zucchero a velo (o se preferite zucchero semolato)
- cannella in polvere
Per prima cosa lessare le patate con tutta la buccia in acqua leggermente salata e schiacciarle quando sono ancora calde.Aggiungere quindi alle patate schiacciate ed ormai fredde l'uovo e la farina amalgamando il tutto prima in una ciotola, poi finendo di lavorare l'impasto sul piano leggermente infarinato.
Stendere quindi l'impasto ad uno spessore di 3 mm e ritagliare dei cerchi da circa 9 cm di diametro.
Se non aveste il mio attrezzino per chiuderli, bagnate con un goccio d'acqua il bordo del cerchio per essere sicuri che si sigilli alla perfezione una volta chiuso.
Mettere al centro un pò di confettura e chiudere il raviolo.
A questo punto, mentre i ravioli sono su un vassoio cosparso di farina ben distanti uno dall'altro, portare ad ebollizione una pentola di acqua leggermente salata.
In un padellino far fondere tre cucchiai di burro, versarci il pangrattato e farlo imbiondire.
Quando l'acqua è giunta a bollore versarvi delicatamente alcuni ravioli per volta e farli cuocere per circa 4 minuti (praticamente fino a che non vengono a galla). Scolarli delicatamente e ripassarli nel pangrattato dorato.
Al momento di servirli cospargeteli di zucchero a velo e di poca cannella.
Non ho molto altro da dire, se non che li adoro e che vi invito a provarli!!!!! ;-)