La ricerca del grande amore. Quello vero, l’unico, il solo che ci sorprende e ci afferra proprio quando non ce l’aspettiamo. Angelina si trova improvvisamente davanti l’amante perfetto. Un giorno, una porta, una mano che si posa sulla sua per aiutarla ad aprirla, un ascensore, due occhi scuri penetranti, un sorriso carezzevole e la vita cambia, ti spinge a “buttarti su di lui, a perderti nel suo calore, a mangiarlo”. Ma quest’uomo così buono, così pronto ad amare, così palesemente innamorato, è davvero reale o si tratta invece dell’amante ideale, dell’eterno mito che tutte le donne sognano?
Angelina è cresciuta senza un padre, vive un’esperienza difficile durante l’adolescenza che segnerà il suo futuro atteggiamento e comportamento nella sfera sentimentale.
Mann, trovato a vagabondare vestito solo di stracci per la strada, viene cresciuto da una facoltosa famiglia.
Cosa succederà dopo l’incontro casuale di queste due anime?
Stile di scrittura molto particolare, in certi punti incanta, in altri confonde, in altri ancora destabilizza; il concetto viene presentato in più sfaccettature; l’autrice alterna, inoltre, prosa a stralci di poesie, dialoghi e introspezione dei personaggi si susseguono a ritmo serrato.
Consigliato a chi crede ancora nei colpi di fulmine.