Lenticchia d’acqua: caratteristiche generali
La lenticchia d’acqua nota anche con il nome di Lemna minor L. è una pianta originaria di tutte le zone a clima temperato. La sua struttura è composta di delle piccolissime foglie di colore verde, tondeggianti e ovali, in grado di raggiungere un diametro massimo di circa 4/5 centimetri. Ogni foglia è una piccola pianta in quanto dotata di radici autonome. Durante la stagione primaverile è possibile godere della bellezza di infiorescenze molto piccole, le quali, anticipano lo sviluppo di frutti contenenti un seme. La caratteristica principale di questi esemplari è che si sviluppano sull’acqua, e talvolta possono risultare molto infestanti. Hanno un veloce sviluppo tant’è che in tre giorni riescono a moltiplicare la loro struttura, inoltre, sono in grado di assorbire l’azoto presente nell’acqua e il carbonio rilasciato nell’atmosfera.
Lenticchia d’acqua: coltivazione
La lenticchia d’acqua è una pianta perenne che si sviluppa nei corsi d’acqua a corrente lenta, nelle zone paludose e nei piccoli laghetti. Se si vuole coltivare questo esemplare nel proprio giardino, è conveniente optare per una zona in cui le temperature si aggirino intorno ai 20/30 °C. Nel caso in cui la stagione è caratterizzata da un periodo eccessivamente freddo, o viceversa, eccessivamente caldo, si potrà notare che la pianta tenderà ad avvicinarsi sempre di più verso il fondale del laghetto. Se non si possiede un’area adatta in giardino, la lenticchia d’acqua può essere messa a dimora anche all’interno degli acquari, dove solitamente crescono più vigorosamente. Se si sceglie quest’ambiente di coltivazione, è conveniente sostituire l’acqua dell’acquario almeno ogni 15/20 giorni circa. La concimazione è un altro fattore indispensabile per permettere un ottimo sviluppo della lenticchia d’acqua; acquistando del comunissimo fertilizzante per piante verdi, lo si aggiunge all’acqua del lago solo se non sono presenti esseri viventi quali pesci o altri animali.
Lenticchia d’acqua: moltiplicazione
Come si può comprendere, la moltiplicazione della lenticchia d’acqua avviene per via autonoma. Ciò è dovuto al semplice fatto che, le piccole foglioline che si sviluppano durante la stagione primaverile danno vita a delle radici autonome che attecchiscono al fondo del laghetto o del corso d’acqua, creando una sorta di catena riproduttiva. Ogni esemplare si stacca poi dalla pianta madre e produce via via un nuovo esemplare. La propagazione della lenticchia d’acqua può avvenire anche per seme. In questo caso, si possono utilizzare i semi prelevati dai frutti o acquistarli presso un qualsiasi vivaio, si seminano e si lascia il semenzaio sommerso in acqua fino a quando le nuove piantine non crescono abbastanza da essere trapiantate nel nuovo laghetto, nel corso d’acqua o in un normalissimo acquario. Sia l’auto-propagazione e sia la moltiplicazione mediante seme devono essere attuate durante la stagione primaverile.
Lenticchia d'acqua: Lenticchia d’acqua
La lenticchia d’acqua, oltre a non aver bisogno di cure particolari, non è soggetta all’attacco di parassiti o all’insorgenza di malattie che potrebbero portarla alla morte. Oltre a questo, le tecniche colturali da mettere in atto sono veramente poche; non hanno bisogno di annaffiature, terreni specifici, potature, le concimazioni sono molto semplici da praticare e possono riprodursi autonomamente. Oltre a questi, la lenticchia d’acqua presenta innumerevoli vantaggi riguardo all’effetto purificativo dell’acqua in cui messe a dimora. Esse sono in grado di assorbire nitriti e nitrati, sostanze di scarto prodotte dai pesci e ammonio. In altre parole nell’acqua sottostate a questo esemplare, si crea un ambiente povero di ossigeno che permette di scindere e assorbire tutte le sostanze estranee dall’acqua, senza che all’esterno del laghetto si avverta il tipico odore dell’acqua stagnante; la zona sovrastante la pianta invece, è iperossigenata.