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Oggi l'Impressionismo è tra le pitture più amate del mondo.
I suoi colori,le pennellate veloci,i temi rivoluzionari,hanno trasmesso e trasmettono ancora bellezza,gioia di vivere,slancio ed entusiasmo.Il museo d'Orsay,a Parigi,tempio dell'Impressionismo,raccoglie milioni e milioni di visitatori ogni anno,e non sono poche quelle persone che lo antepongono al Louvre.
Monet,Pissarro,Degas,Morisot,Sisley,quasi sorriderebbero a questa fortuna,pensando a tutte le critiche,le umiliazioni,le fatiche subite,al solo scopo di imporsi nella scena artistica parigina della seconda metà dell'Ottocento.
E questa bella forma rivive ogni volta in mezzo a noi,tra i tanti artisti odierni che vi si ispirano.
Particolare è la storia di un pittore bielorusso,le cui tele richiamano da vicino il ricordo dell'Impressionismo,aggiungendo la spiritualità russa di Marc Chagall ( 1887-1985).
Questo è Leonid Afremov.
La vita di Leonid Afremov ricalca quella dei pittori di più di due secoli fa.Nato a Vitebsk ( città natale di Marc Chagall ),al confine con Russia e Lettonia,da genitori ebrei nel 1955; ebbe continui problemi di inserimento nella società,a causa delle sue origini,lui che era uno degli artisti più promettenti usciti dalla scuola d'arte di Vitebsk,fondata da Chagall nel 1918.
Tra peregrinazioni da Vitebsk ad Israele agli Stati Uniti,lavori di poco conto; il suo nome cominciò a farsi largo nel mondo artistico con l'iniziazione ad eBay; dove Afremov postò le sue opere realizzate nel corso della sua vita.
Fu un successo di visualizzazioni,apprezzamenti e vendite.
Usufruendo di spatole,o coltelli,al posto dei pennelli per plasmare colori ad olio ( in un epoca digitalizzata come la nostra...),Leonid Afremov riesce a creare paesaggi serali sotto la fiamma dei lampioni,o vie deserte e bagnate di pioggia,riflessi sull'acqua,coppie che si incamminano lungo la strada sotto l'ombrello; con quei colori vivaci,dal rosso al giallo al blu che spargono sulla tela un arcobaleno di sfumature,di luci che irrompono nel buio.
Così che ne danno l'effetto di un incantesimo,di una poesia,bellezza," joie de vivre ",quel gusto tipicamente francese unite al lirismo chagalliano,sospeso tra il sognante e il realistico.
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