Magazine Informazione regionale

Leonida Repaci, Poveromo (Marina di Massa)

Creato il 07 novembre 2013 da Paolorossi

Poveromo (Marina di Massa)

Poveromo (Marina di Massa)

Mi sono recato al Poveromo a rivedere la pinetina che comprerò appena avrò fatto quattrini. E’ questo un rito che compio coscienziosamente da anni, qualche volta solo, più spesso con mia moglie, la quale ama le fantasie che hanno il presentimento e quasi il profumo delle care realtà. […] Il più dunque è fatto. La terra da acquistare è là in paziente attesa di quel miserabile denaro che si ostina a non far razza nelle mie mani. C’è la terra, c’è il progetto dell’architetto, ci son gli amici con i quali dividere i sospesi silenzi della canicola, il fragore dell’onde sul lido, il sibilo del vento tra i pini, la gioia del corpo nudo al sole. Non manca insomma nulla perché il sogno s’incarni. Nulla se non l’acquisto della terra e la costruzione della casa. Inezie. Verranno. Magari a settant’anni ma verranno. Intanto, prima di partire, io non manco mai ogni volta di attaccare al tronco di un pino un foglio di carta con su scritto: “Questa pinetina che si vede intorno dovrebbe appartenere a Leonida Répaci.”
[…] Non mi è mai accaduto tornando l’anno dopo, di ritrovare attaccato al pino il foglio dichiarante il mio diritto ideale alla pinetina del Poveromo. Il vento se lo sarà portato via. Il vento che, ahimé, solleva piccole sepolture di dune sui sogni di ogni estate.

(Leonida Répaci, Taccuino segreto, 26 agosto – pag. 45-46 – Bompiani 1945)

Marina di Massa

Marina di Massa

43.996150 10.137244

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog