Let's talk about #1: I cartoni animati

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Buongiorno! o buonasera, dipende dall'ora in cui leggerete questo post. Oggi, come credo che sia chiaro dal titolo, voglio ciarlare un po' con voi, e, per inaugurare questa rubrica, voglio parlare, a grandi linee, dei cartoni animati Disney, Dreamworks o chi più ne ha più ne metta.
Come tantissimi altri io sono cresciuta con questi, e molte "frasi fatte" e quasi tutte le canzoni che ho sentito dire dai personaggi mi sono rimasti sì in mente, ma anche e soprattutto nel cuore (col risultato che a furia di ripetermele come un mantra a volte sembro più fuori di un balcone).
[Parentesi: Non tirerò in ballo il discorso dei messaggi subliminali e/o satanici e blablabla, perchè sinceramente non mi interessa spremermi le meningi sul perchè i disegnatori abbiano messo a punto questo piuttosto che questo messaggio, perchè probabilmente erano troppo stanchi di disegnare candelabri parlanti e facoceri e volevano scherzare un po', e perchè se io (che oggi sono modesta) non me ne sono mai accorta e non sono diventata una pazza che va in giro a satanizzare (ma si può dire?) la gente, sicuramente non vi hanno fatto caso neanche gli altri, che se sono venuti fuori da perfetti idioti è colpa di altro, certo non della scritta "sex" che hanno visto lampeggiare per 2 secondi (per dire, quando ho scoperto l'esistenza dei messaggi subliminali mi sono andata a rivedere i film più condannati, e per vedere questi fantomatici messaggi ci sono volute ore, non perchè i film siano lunghi o cosa, ma perchè è questione di un attimo, e solo chi sa dove guardare riuscirebbe a vederli tutti; io lo sapevo, ma non li ho visti -> sono una persona molto sveglia) sullo schermo quando non sapevano articolare altro che un "mamma" o al limite "papà" (o "pappa", perchè io papà ci ho messo un bel pezzo a dirlo).]

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Ok, dopo quest'enorme parentesi posso cominciare. Oggi li prenderò tutti insieme, poi sceglierò un giorno della settimana (che con tutta probabilità sarà la domenica) in cui parlerò di un film/cartone in particolare. Poi quando finiranno mi farò venire in mente qualcosa, ma la mia libreria è così piena di cassette (mica solo DVD eh) che penso che potrei andare avanti finché campo. Ovviamente ci sono film che mi piacciono di più (a momenti li so a memoria) e altri che invece mi piacciono di meno, ma sono tutti il prodotto di grandi menti, perchè chi li ha ideati non pensava certo solo al guadagno (voglio sperare), ma anche ai propri figli magari, e all'amore per valori che purtroppo oggi quasi vengono messi in secondo piano. Disney, Dreamworks, 20th Century Fox (come molte altre di cui ora mi sfugge il nome, chiedo perdono) non sono solo grandi compagnie, studi cinematografici e leader del cinema, ma anche, almeno secondo me, dei padri/madri adottivi per molti bambini, i/le quali hanno camminato mano nella mano con loro e hanno imparato, appunto, valori importanti, come l'amicizia, l'accettazione del diverso, il perdono, la giustizia, e molti altri, che oggi sarebbero da insegnare a parecchi (soprattutto ministri/politici vari, che mi piacerebbe piazzare davanti alla tv per far loro vedere innanzitutto il casino che fanno, ma anche un paio di cartoni, perchè non si è mai troppo vecchi per imparare. Ma questa è un'altra storia e ora me ne sto zitta, perchè non è compito mio giudicare l'operato di chi "dirige" il nostro paese). Personalmente ho imparato molto moltissimo da questi cartoni, e quando ho un attimo di tempo (ogni morte di papa, ndr) mi piace riguardare quei cartoni che i miei genitori mi hanno propinato (in senso buono) quando ero più piccola, e ogni volta mi ricordo di com'era guardarli e com'ero io, facendo un paragone con adesso e, anche, cogliendo "nuovi" particolari e sfumature che un tempo mi erano sfuggite (ridendo come una pazza e guadagnandomi occhiatacce da mio fratello, che giusto adesso sta attraversando l'era del "ma cosa vuoi"/"minchia boh" -.- per cui è sempre un piacere cercare il confronto con lui). Ciò che mi fa più piacere poi (oltre a darmi la conferma che non sono l'unica 17enne che chissà che cosa si è fumata per rivedersi tutti i  film di quando di anni ne aveva 3) è che non sono l'unica ad apprezzare, ma che dico, amare i cartoni animati di un tempo (non fraintendetemi, parlo sempre di Timon e Pumba & co, non di Gormiti e Winx, per carità), perchè a quanto pare anche le mie compagne, e a volte i miei compagni, di classe li amano e quindi riguardano spesso (avanti, dite pure che i ragazzi del classico sono degli psicopatici, su, non me la prendo). Insomma, quello che voglio dire è che, secondo me, non è da immaturi o persone infantili credere ancora e confidare nei personaggi della nostra infanzia, affatto, e che, oltre a dare aspettative impossibili per i capelli, danno importanti insegnamenti ed esempi di vita.
Ma che dico, io amo i cartoni animati Disney (e compagnia bella). Voi no?
Un bacione,
Cla