Lettera all'on., dott., Roberto Calderoli all’indomani della intemerata contro il preg.mo, dott., prof., cav. di gran croc., pres. del cons., sig. Mario Monti

Caro, carissimo, on., dott., prof., cav., comm., gran figl de put., stim.mo, maxillo-facc.sig. Roberto Calderoli, siamo qui con la nostra di persona personalmente per dare a Lei tutto il disumano sostegno alla Sua lotta contro gli sprechi sansilvestrini del preg.mo, dott., prof., cav. di gran croc., pres. del cons., sig. Mario Monti il quale, contro tutti i principi di etica comune, e in un periodo di crisi profonda della nostra beneamata Italia (anche se non Sua che preferisce la verde Padania), si permise nottetempo di festeggiare il santissimo Capodanno con familiari stretti, ma estranei, nella istituzionale sede di Palazzo Chigi. Il nostro sostegno a Lei, che ha fatto il bene assoluto dell’Italia bruciando con un lanciafiamme (preso in prestito dagli ex dell’Armata Rossa) 250mila leggi inutili e pagando di persona la bomboletta del gas dello stesso; a lei che ha usato per anni automobili blu dello stato per il preg.mo viaggio di andata e ritorno Palma/Roma/Palma; a lei che è stato l’inventore della inarrivabile, magnifica legge che prende il nome dal suo pseudonimo, Porcellum; a lei che invoca la augurale secessione della stim.ma Padania dalla corrotta Italia; a lei che per anni ha goduto dello sperpero del nostro denaro di nome Euro (che aborrisce in attesa del “Lego”), del suo presidente stim.to cav. di gran croc vagin., Silvio Berlusconi sempre appollaiato sull’aereo di stato con le preg.me sig.ne gran mignot e giullari di regia corte, a lei che ora ha deciso di dire basta all’uso distorto di denaro pubblico da parte del neo inquilino dell’ex dependance chiamata Palazzo Chigi, noi diamo la nostra solidarietà e il nostro imperituro sostegno.  In attesa che un casco di banane le fracassi quella pur stim.ma testa di minchia, invochiamo su di Lei il perdono divino perché quello umano, troppo condizionato dalla preg.ma, sig.ra Storia, non lo avrà mai. La nostra solidarietà a Lei, egr. dott. maxillo-facc. sig. Roberto Calderoli, perché la sig.ra Historia non gliela darà mai (che ha capito? La solidarietà). Con tutta la demente deferenza possibile e augurandole buona bistecca d’orso, le porgiamo saluti indistinti e niente affatto rispettosi.