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Lettera aperta a Mr Arsenico

Creato il 11 febbraio 2011 da Ladybug
Adesso è arrivato il momento.In questa notte stellata, cielo limpido e aria gelida e dopo la violenta discussione telefonica che abbiamo avuto, sento che è arrivato il momento che io ti scriva. Non che non l’abbia mai fatto. In questi anni ho spesso buttato giù lunghe missive, poi stracciate o semplicemente piegate e chiuse tra le pagine di un diario. Comunque mai giunte a destinazione. Chissà, forse avrei fatto meglio a dartele, forse qualcosa sarebbe cambiato, forse non saremmo a questi punti. Ma come ti ho già detto recentemente, i “se” e i “ma” non servono a nulla. “Se avessi detto”, “Se avessi fatto”…a cosa serve dirlo, anche solo pensarlo?Non è stato detto, non è stato fatto.Ora siamo qui, il nostro cammino insieme ci ha portato dove siamo e da qui dobbiamo ripartire e guardare avanti.Ho aspettato tanto tempo, ho sperato per tanto tempo che tu ti aprissi a me, e adesso che finalmente lo hai fatto, ho scoperto in te dei sentimenti che, sinceramente, non pensato ci fossero.Ho ascoltato le tue parole, tutte, dalla prima all’ultima, con attenzione e anche con stupore: le ho prese, fatte mie, metabolizzate. E poi le ho riprese ad una ad una maneggiandole con cautela, cercando dentro di me, nel profondo, qualcosa, uno spiraglio, una luce, un cantuccio dove metterle e lasciarle lì; per vedere se potevano in qualche modo germogliare. E quando mi sono resa conto che il terreno dentro di me è ormai arido ho provato a bagnarlo con le mie lacrime che, credimi, sono state tante (segrete e private, per non farmi mai vedere triste da Pulcetta e farmi vedere sempre forte agli occhi del mondo).Ma vedi, non c’è stato niente da fare.Le tue parole, bellissime, sincere e da me tanto agognate, non hanno messo radici. E il fatto che non siano servite mi ferisce molto di più di quanto tu possa pensare.Quanto sarebbe bello dirti di sì. Quanto sarebbe FACILE dirti “ok ricominciamo”, cancellare con un colpo di spugna tutto il brutto che c’è stato. E fare un meraviglioso regalo alla nostra bambina speciale.Ma io non ci riesco.Vorrei provarci ma non ce la faccio.E tu sai bene che non sono influenzata da niente e da nessuno.Non mi sono svegliata una mattina decidendo all’improvviso che non avevamo più nulla da dirci e rompendo così in mille pezzi la nostra felicità.Tu sai bene che il nostro è stato un lento allontanamento iniziato anni fa e terminato adesso e in mezzo mille cose hanno fatto sì che diventasse sempre più difficile rimanere vicini.Mr A, io non posso fingere di provare dei sentimenti che invece non provo, sarebbe facile farlo ma il mio inganno verrebbe smascherato, ti renderei un uomo infelice e frustrato, più infelice di quanto non faccia dicendoti queste cose. E quel che è peggio, renderei tanto infelice anche Pulcetta, che è intelligente e sveglia e capirebbe subito che qualcosa non va.Noi è da lei che dobbiamo ripartire. Lei è la cosa più importante, la cosa più bella, l’unica che conta. Siamo stati bravi fino adesso: abbiamo mantenuto i nostri rapporti civili e abbastanza distesi e io so che ci siamo riusciti grazie all’amore immenso che proviamo per questa Pulce dagli occhioni neri e il sorriso disarmante, che abbiamo fatto insieme, che è gioiosa e serena. In questo momento così difficile, non cadiamo nella trappola del rancore, dell’astio e del livore che sembra obbligatorio che tutti gli ex coniugi debbano provare.Tu mi dici che hai capito che in mezzo a tutta la merda che ti regala la vita, la famiglia è la cosa più importante. E cosa credi che io non lo sappia?Io che vengo da una famiglia di genitori uniti, che quello che ho sempre voluto è un marito e dei figli, credi che io non dia valore alla famiglia?Ma vedi, io mi rendo anche conto che non basta stare insieme sotto lo stesso tetto per considerarsi una famiglia.La fine di un matrimonio è un enorme fallimento, dove nessuno vince, ma tutti perdono qualcosa: amore, fiducia o onore che sia.Non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che Pulcetta è la cosa più importante e che va presa e messa in cima a tutto.Io sono sicura che se ragioniamo così riusciremo a farcela senza spargimenti di sangue e lacrime.Facciamolo per lei.Ladybug

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