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Lettera aperta ai sindacati dei trasporti calabresi

Creato il 30 gennaio 2011 da Paplaca @paplaca
Lettera aperta ai sindacati dei trasporti calabresiAi segretari regionali di FILT/CGIL, FIT/CISL, UILT, UGL A.F., FASTFERROVIE ED ORSA
Ai componenti delle segreterie di FILT, FIT, UILT, UGL A.F., FASTFERROVIE ED ORSA

A tutti quelli che pensano di essere sindacalisti solo perché gironzolano per gli uffici ad "aggiustare" i compari.  (un ruolo non esclude l'altro)
Reggio Calabria, 30 gennaio 2011
Buongiorno. Sono PASQUALINO PLACANICA, un macchinista dell'ITR di Reggio Calabria, dovreste più o  meno conoscermi tutti, ma non ha importanza.
Vado subito al sodo, il fatto di dovere essere costretto a scrivere questa lettera mi indispone più dell'argomento stesso.
È dal 13 dicembre 2010  che la Direzione Regionale Calabria ha mandato in vigore i turni del Personale di Condotta con i tempi accessori ridotti illegalmente; non parlo di flessibilità non concordate, ma di vere e proprie riduzioni illegali e soprattutto ingiustificate dei tempi necessari per mettere  in servizio i mezzi di trazione.La responsabilità della sicurezza dei viaggiatori è affidata al Personale di Condotta dei treni, che ha il dovere di controllare il mezzo affidatogli secondo precise disposizioni tecniche; per effettuare tali controlli  necessita del tempo definito "tempi accessori" che per esigenze di produttività è stato a suo tempo già ridotto al minimo  dall'azienda, al punto che è sufficiente solo se dai controlli  non scaturisce alcuna anormalità; in caso contrario il treno matura sicuramente ritardo in partenza. Con l'ultima turnificazione i tempi già ridotti all'osso sono stati ulteriormente ridotti, stavolta addirittura senza che alcun testo ufficiale ne certifichi almeno sulla carta la liceità. Si tratta di modifiche alla normativa che non sarebbero state legali neanche se concordate con voi, che vi attribuite la titolarità di una rappresentanza che però non esercitate. È dal  13 dicembre, dicevo appunto; dalle notizie che girano sembra che intorno al 22 dicembre l'azienda abbia magnanimamente convocato una riunione in merito e che voi (segreterie regionali dei sindacati dei lavoratori di Trenitalia) abbiate chiesto un rinvio (sembra per le festività natalizie, ma i treni a Natale si effettuano lo stesso, e non li effettuano i distaccati con assenza giustificata da voi). Cari signori, su questa cosa non si sarebbe dovuta fare alcuna riunione: un sindacato vero, che esiste ed esercita le sue prerogative, non può abbassarsi a trattare ciò che interessa la sicurezza dell'esercizio e che è un diritto dei lavoratori: lo deve ESIGERE!!!!!!!. I turni andavano (vanno tutt'ora) normalizzati senza alcuna riunione che in qualche modo legittimasse la modifica fatta unilateralmente. Ma voi avete fatto di peggio; vi siete fatti convocare e poi avete chiesto il rinvio! Avete fatto in modo che l'azienda possa continuare con il suo comportamento arrogante e prevaricatore perché adesso la colpa è interamente vostra! Ed è vero, prima eravate assenti, adesso siete conniventi. I dirigenti aziendali tutto sommato fanno il loro lavoro e credetemi, con avversari come voi è una passeggiata. Come potete pensare di affrontare problematiche come l'occupazione ed il taglio dei treni se non siete capaci di gestire vittoriosamente una criticità del genere? Vi rendete conto che i lavoratori vi vedono solo in televisione (io cambio canale) quando fate le "manifestazioni temporizzate" per i media e poi in periodo di elezioni di RSU o Dopolavoro? Concludo: è passato più di un mese e mezzo dal 13 dicembre, e la situazione è ancora la stessa. Dalle ultime notizie sembra che siano in corso d'opera modifiche ai turni nel senso legale, ma fatico a pensare che ciò sia dovuto al vostro intervento; di solito quando fate qualcosa (ma da anni non se ne vede) lo sbandierate ai quattro venti per dimostrare di essere vivi. Fino ad ora la bandiera della dignità dei lavoratori è sostenuta da pochi macchinisti  che a proprio carico  e rischio ribadiscono con i fatti tutti i giorni (in servizio) quali sono i tempi previsti per la messa in servizio dei treni mentre molti di quelli che subiscono passivamente l'arroganza aziendale lo fanno anche perché pensano che in caso di contestazioni non avrebbero tutela. Spiegatemi, spiegate a tutti i lavoratori qual'è la funzione del sindacato all'interno del Gruppo FS, perché qui da noi non si capisce. ONESTAMENTE NON VEDO COSA POTRESTE DIRE, MA QUALORA TROVIATE QUALCHE ARGOMENTAZIONE NON VI ABBASSATE A RISPONDERE A ME, ELEVATEVI ANDANDO A RISOLVERE LE INFINITE PROBLEMATICHE CHE CI SONO (PASTI, ANTINFORTUNISTICA, VOC, LOGISTICA...) SOPRATTUTTO CERCANDO DI NON DELEGITTIMARE ULTERIORMENTE  LA RAPPRESENTANZA DEI LAVORATORI CON L'APATIA E IL PRESSAPOCHISMO CHE VI HANNO FINO AD ORA CONTRADDISTINTI.
Pasqualino Placanica

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