Questa sera, dopo che sulla Mailing List del Comitato No-Ampugnano è passato un messaggio di Lorenzo Innocenti, attiualmente candidato sindaco per la lista “Cittadini di Sovicille”, in risposta all’ultimo comunicato del MoVimento Sovicille 5 Stelle sull’Aeroporto di Ampugnano, ho scritto questa mail:
Caro Lorenzo,
dopo averci riflettuto qualche istante, ho deciso di risponderti. Da cittadino, da residente a San Rocco a Pilli e da innamorato delle nostre terre. Anche da aderente al Comitato, se posso permettermi, perché sin dalla sua costituzione quella sera presso la Sala Rosa di Sovicille, dove eravamo meno di 10, ho comunque continuato a seguire e partecipare, più o meno assiduamente, alle sue attività.Ero anche alle due grandi manifestazioni ed ho esultato di gioia alla notizia che l’ampliamento era stato, almeno per il momento, scongiurato.Adesso sono consigliere comunale a Siena (e sapete anche in quale forza politica) e sto provando sulla mia pelle quello che vuol dire avere a che fare con la “peste rossa” del Piddì, che di rosso -purtroppo, permettetemelo- non ha proprio un bel niente.Parole forti perché è forte il disgusto, il marcio, che si annusa a stare vicino a certi ambienti. E lo dico perché sono convinto che contro questa gente, questo comitato d’affari travestito da partito, che da una parte si dichiara “democratico” e vicino al popolo ma dall’altra accontenta banchieri, costruttori e speculatori vari (Galaxy Fund, ad esempio), bisogna combattere alla pari.Ma per combattere alla pari la forza di una “lista civica” non è sufficiente. In questi casi, dove ci sono interessi ben più forti che quelli “comunali”, già sarebbe difficile affrontarli in caso di vittoria. All’opposizione, per quanto ci siano stati dei risultati da parte del Comitato, abbiamo tutti ben visto come ci sia stato ben poco da fare: per affrontare degnamente questa gente ci vuole una “corazzata” che abbia possibilità di agire a Roma ed anche, se necessario, in Europa. Che sappia interrogare direttamente il ministro, che possa veramente sollevare la questione nelle stanze dove si decide il futuro della Piana di Rosia e dell’Aeroporto di Ampugnano.Certo, è innegabile che le competenze accumulate dal Comitato No-Ampugnano in questi anni sono enormi ed importantissime: chi meglio di voi ha saputo studiare le carte ed approfondire tutte le tematiche connesse alla struttura ?Per questo, chiunque vincerà queste elezioni Amministrative ed Europe, io mi auguro vivamente che abbia prima di tutto l’umità di ascoltare il Comitato e la cittadinanza di Sovicille tutta. E non credo, perdonatemi, che il Piddì abbia sia l’umità che la volontà di farlo.Qui si tratta prima di tutto di sconfiggere questo cancro della democrazia, che non è Grillo che “bercia” dal palco ma questa cricca di cialtroni affamati di potere che, ben più silenziosamente, svendono e distruggono le nostre terre mentre la popolazione rimane a guardare, inebetita, distratta dai finti sorrisi e dalle tante belle promesse che ancora hanno l’ardire di pronunciare pur di conquistare qualche voto.C’eravate anche voi, e c’ero anche io, quella sera di diversi anni fa al Circolo ARCI di Sovicille quando il Sindaco e la Nablard cercavano di convincerci che “con 4 siepi si risolveva il problema del rumore”. E nel mentre spendevano i nostri soldi PUBBLICI per mantenere in piedi un CdA ed un presidente, con i risultati che abbiamo visto. Nessuno ha chiesto scusa, nessuno ha amesso di aver sbagliato. Anzi, hanno pure avuto il coraggio di costituirsi parte civile per “il danno connesso al mancato sviluppo dell’Aeroporto !”. Da non credere !!!Lorenzo, con tutta la stima ed il rispetto che ho per te e per molti che ti stanno supportando in questa avventura, il pericolo della nostra terra va al di là dell’Aeroporto di Ampugnano, anche se ne è intimamente connesso: è la MANCANZA DI DEMOCRAZIA ed il servilismo di un popolo bue che preferisce il nerbo del padrone al bastone del comando.Manca poco, appena 6 giorni. Poi vedremo se queste terre avranno imparato la lezione.Con stima,Michele PinassiNella foto: un momento della manifestazione contro l’Ampliamento dell’Aeroporto di Ampugnano, 10 Novembre 2007