di Marinella Correggia
SibiaLiria
Le mando sei domande proprio circa il massacro di Hulé. Sei domande che tutti dovrebbero farsi. Ma le pare possibile che un governo che ha già il mondo contro sia così stupido da attirarsi da solo un attacco armato internazionale (come potrebbe avvenire) compiendo una simile strage? Cui prodest?
Firmato: una cittadina italiana che vorrebbe vedere nell’Italia un ponte di pace e invece ha assistito a cinque guerre condotte da questo paese in venti anni, sempre sulla base di notizie false.
SEI domande sul massacro di Hulé (Siria) o meglio sui colpevoli del massacro degli innocenti
Fra le tante domande possibili, queste sei si riferiscono a contraddizioni che inficerebbero la narrazione dei media internazionali e dell’opposizione siriana.
1. Cui prodest? A chi giova un simile massacro? Quale risultato ha avuto a livello internazionale? E’ evidentissimo.
2. I media dicono che l’Onu accusa il governo siriano. Ma il generale Robert Mood capo degli osservatori Onu non l’ha fatto. E Navi Pillai, Alto commissario Onu per i diritti umani, condanna il governo ma - risulta perfino nel suo comunicato! – lo fa sulla base di “unconfirmed news” (notizie non confermate) a proposito appunto degli assassini recatisi casa per casa. L’Alto Commissariato sostiene che i residenti accusano le forze pro-Assad. Ma non è probabile che gli assassini fossero non riconoscibili?
3. I raccapriccianti video su youtube
(http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=7B2_iY9ALpg&feature=endscreen) e (http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=bLab9mIl750&feature=endscreen&skipcontrinter=1)mostrano i bambini ammassati in diverse ambientazioni, case o moschee. Dove sono stati trovati i bambini? Chi li ha trovati? Perché assassini mandati dal governo avrebbero dovuto lasciarli alla vista di tutti e degli osservatori Onu? Secondo il centro di informazione cattolico Vox Clamantis che si trova a Qara, in Siria, i bambini e gli adulti sono stati uccisi da terroristi in diversi luoghi e poi portati dai complici nella moschea per mostrarli agli osservatori e incolpare l’esercito.
4. Questo video http://www.youtube.com/watch?v=-DhJoeorfDY&feature=related mostra bambini morti, alcuni con i polsi legati, e la didascalia è “hanno legato le mani ai bambini prima di ucciderli”. Ma non è incredibile che un assassino si metta a legare le mani dei bambini prima di ucciderli in massa? Sembra esserci una componente di messinscena – orrenda – che rende tutto sospetto.
5. L’opposizione parla di bombardamenti. Ma i morti (bambini e adulti) mostrati non sembrano essere stato uccisi in tal modo: al contrario sembrano essere stati uccisi da breve distanza, uno per uno, non nel crollo di case o colpiti da armi pesanti. Non c’è polvere, non ci sono disintegrazioni di corpi, né macerie.
6. Non ci sono del resto video di bombardamenti governativi su Hulé. Né ci sono video – mi pare – di persone uccise nelle strade. C’è un video (arriva digitando “Hula massacre” su Google) che mostra uomini che corrono via nelle strade dopo rumori di spari, mentre qualcuno rimane a giacere per terra e viene poi portato via. Ma si vendono delle bandiere nazionali (rosse bianche nere), non dell’opposizione. Dove è stato girato e a chi si riferisce? (http://www.youtube.com/watch?v=o84kc_Y1Gfo)
Alcune altre considerazioni si trovano qui: http://www.rt.com/news/damascus-refutes-accusations-houla-massacre-339/
Marinella Correggia
Per chi volesse fare propria questa lettera e spedirla al nostro Ministero degli Esteri, l’indirizzo è: gabinetto@esteri.it