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Lettera aperta del dr. alessandro al sindaco di messina accorinti

Creato il 09 gennaio 2014 da Antonella Di Pietro @Antonella_Di_Pi
LETTERA APERTA DEL DR. ALESSANDRO AL SINDACO DI MESSINA ACCORINTI
In una lettera inviata al Sindaco di Messina, Prof. Renato Accorinti e, per conoscenza, al Direttore Generale, al Dirigente Settore Cultura, al Presidente Consiglio Comunale, a tutti i gruppi consiliari del Comune di Messina e a tutti gli organi d'informazione, dal Cav. Uff. Dr. Lillo Alessandro, Presidente Emerito della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) e dell'Unione Internazionale delle Federazioni dei gruppi folklorici Europei-Extraeuropei (IGF), Senatore (IOV-UNESCO-VIENNA), Vice Presidente del Presidium European Folk Culture Organization (EFCO), Membro del Conseil International De la Dance (CID-UNESCO) e Direttore del Centro Studi Tradizioni Popolari "Canterini Peloritani" nonché organizzatore del prestigioso Premio "Colapesce", si legge un rammarico riguardo ad alcune scelte operate dall'Amministrazione Comunale di Messina come la nomina dell'Assessore alla Cultura, Tonino Perna e l'organizzazione dell'ultimo Capodanno nella Piazza Duomo di Messina.
Questi i punti salienti del contenuto della lettera firmata dal Dott. Lillo Alessandro:
"Ill.mo Sig. Sindaco, sono felice quando presenzia alle manifestazioni ed i messinesi La salutano affettuosamente, penso che nessun sindaco a Messina possa vantare questo primato e, sebbene ci si conosca da sempre ed io abbia apprezzato il suo impegno civile e culturale partecipando ai suoi vari appelli mi consenta, adesso, di fare alcune rimostranze. Non comprendo perché abbia nominato un calabrese, persona di indubbie doti, come assessore alla Cultura della città di Messina, trascurando, con scarso tatto, tutti gli uomini di cultura, gli intellettuali, i responsabili delle associazioni concertistiche e del Conservatorio di Messina che hanno onorato la città con manifestazioni di alto livello. Tengo a precisare di non aver nulla contro i calabresi, tutt'altro, mia madre era di Taurianova e sono imparentato con loro, mio genero è reggino e mio cognato di Firmo ma, ritengo che si fosse dovuta dare la precedenza ad uno dei personaggi validi di cui Messina dispone.
In secondo luogo, mi chiedo perché disperdersi in tante capillari manifestazioni affidate al volontariato, di cui Messina può vantare importanti espressioni, ufficialmente per mancanza dei fondi necessari quando, invece, oggi leggiamo che, in realtà, qualche manifestazione è stata supportata finanziariamente. La collaborazione nei confronti della città a chi per mestiere organizza eventi può essere chiesta, qualche volta, gratuitamente ma non per tutta la durata dell'Amministrazione. La gratuità, caro Sig. Sindaco, non paga in quanto, nel momento in cui qualcosa non dovesse andare bene, Lei non può rivalersi su chi gratuitamente ha organizzato l'evento. Io credo che dovrebbero essere supportate e potenziate le manifestazioni organizzate da tempo con successo e radicate nel territorio ed, eventualmente, organizzare un incontro con tutte le associazioni per arricchire la programmazione insieme all'assessore.
Non comprendo il silenzio dei dirigenti riguardo al T.U.E.L. che, recependo le normative già previste dalle leggi che regolano l'ordinamento e l'autonomia degli Enti locali, ha ribadito e, ancor di più, codificato la netta separazione tra indirizzo e controllo politico e attività gestionale. Oggi, tutti i cittadini sono, ormai, a conoscenza che i dirigenti comunali sono passati, da una mera qualifica funzionale nell'ambito dell'impiego locale, a figura professionale con una propria sfera di autonomia decisionale ed abbiano acquisito funzioni e responsabilità con rilevanza esterna, ossia competenza diretta della manifestazione all'esterno della volontà del Comune. Tra l'altro, ad ogni dirigente, ad inizio anno, viene affidato un Piano Economico di Gestione (PEG) dove vengono evidenziati gli obiettivi da raggiungere, le attività da realizzare nel perseguimento di tali obiettivi e i mezzi, ossia le risorse umane strumentali e finanziarie da impiegare in tali attività, nonché le correlate responsabilità. Ogni attività, pertanto, con diretta responsabilità del dirigente, deve, realisticamente, specificatamente ed in maniera "misurabile", perseguire il raggiungimento di un obiettivo inserito nel PEG. I dirigenti, per poter ricevere il premio di produttività sull'attività di loro competenza, come faranno a quantificare il ritorno economico per la città di Messina nei vari settori merceologici, non avendo fatto la giusta programmazione su tutto il territorio messinese?
Il mio vuole essere un contributo affinché l'Amministrazione da Lei guidata vada nella giusta direzione e ridia ai messinesi l'orgoglio di essere cittadini di una delle più belle città del mondo".
La lettera si conclude con "l'augurio di non essere frainteso" e con i saluti al Sindaco Renato Accorinti da parte del "siculo-calabrese", come si definisce lui stesso, Dott. Lillo Alessandro. 
Antonella Di Pietro

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