Anche quest'anno Kerry Vincent è stata invitata dagli organizzatori del GlamourItalianCakes a fare da giurato per scegliere i finalisti della Coppa Italia della Pasticceria Artistica.
Ecco la lettera aperta che ha scritto a tutti i partecipanti, e che ha chiesto che venisse pubblicata.
"I concorsi dedicati alla decorazione dolciaria sono complessi e gli standard internazionali per l'eccellenza richiedono che i lavori di successo presentino un minimo di conque tecniche ognuno. I concorrenti devono dimostrare una varietà di capacità tecniche, fra cui una è prioritaria: il cornetto. In questo concorso ci sono state diverse occasioni perse perché, in alcuni contesti, sarebbe stato funzionale e fondamentale usare il cornetto e non è stato fatto.
Immagini commestibili e lavori di semplice stampaggio non denotano un alto livello di difficoltà. I concorrenti possono usarli ma preferisco ammirare applicazioni eseguite a mano, per valorizzare la capacità di creare qualcosa di nuovo unico.
Ho individuato della competenza nella scultura e varie idee e concetti interessanti, ma il loro sviluppo pratico non sempre è emerso. I lavori finiti su quasi tutte le torte sarebbero potuti essere più "puliti" e, su altre, gli elementi applicati risultano un po' "grezzi". Sono ben cosciente che la decorazione moderna sta vivendo un grosso boom in Italia e ci vuole molto tempo per professionalizzarsi in queste tecniche. Il mio consiglio, certa di una vostra evoluzione notevole, è di tenere sempre a mente la finezza.
Nelle edizioni passat, sempre in qualità di giudice, ho ricevuto diverse email negative e post su Facebook da concorrenti insoddisfatti, che non erano passati e ritenevano di meritare molto di più. Questo per me è inconsueto e dimostra scarsa maturità: i concorrenti devono capire che i commenti e i voti dei giudici servono per migliorare, per rendere i risultati più vincenti. I giudici desiderano che i concorrenti vincano e per questo offriamo consigli tecnici, confidando nella loro capacità autocritica, per lavorare sulle criticità e migliorare le proprie potenzialità, sulla strada della vittoria.
E' molto difficile valutare lavori in concorsi, specialmente on line, perché non si possono considerare tutti i lati e tutti i dettagli, ma è vero che tutti sono sul medesimo piano e quindi valutate nellìidentico modo.
La fotografia stessa risulta inconsistente e, in alcuni casi, la risoluzione non è al massimo e non a fuoco. Per questo motivo, i concorrenti devono essere certi di scattare ottime foto, considerando con attenzione anche lo sfondo, capace di valorizzare o rovinare la stessa torta.
Un'altra considerazione sulle sculture: noto esecuzioni molto simili fra loro, il che dimostra una mancanza di immaginazione e di personalizzazione, oltre che di attenzione ai propri dettagli. Nella vita, i volti, le forme, le dimensioni sono talmente uniche, con sfumature così speciali che, nel momento della riproduzione, bisogna tenerle a mente.
In alcuni lavori, i fiori sono stati applicati in punti non appropriati e non in scala in base al soggetto.
Le cattive abitudini sono difficili da modificae, ma i concorrenti devono conoscere le regole base (noi la chiamiamo lesson 101): il fil di ferro o altri supporti non edibili non devono penetrare la superficie di una torta in nessun caso, mai.
Capire e studiare le proporzioni è un'azione intrinseca dell'arte decorativa.
In merito ai soggetti, abbiamo visto Sofia Loren, ma da sola: avrei preferito vederla corcondata dalle sue tempestose storie dei film.
Le capacità pittoriche sono evidenti, ma anche in questo caso desidero vedere più varietà. In altri lavori, ho notato errori evidenti che possono essere corretti con l'allenamento: fondant puntellato, segni del coltello, applicazioni disordinate del colore, bordi non ugiali e fondandt troppo lavorato e stressato. Se qualcosa nasce per essere geometrico, assicuratevi che lo sia: è frustrante per un giudice valutare bordi inconsistenti e forme non coerenti. Misurate tutto!
Meno è di più sovente. Esagerare con troppe rose non racconta la storia di un film. Alcune pièce, molto piacevoli, non enunciano il tema con chiarezza. Ci sono più film di più decadi, ma quali sono? O sono pièce teatrali? Io, come giudice, non devo avere dubbi, il tema deve essere immediatamente chiaro.
Un ultimo consiglio: i concorrenti devono professionalizzarsi su più tecniche in maniera eguale: non va bene valutare un eccellente cornetto abbianto ad altre tecniche non egualmente sviluppate. La visione, a livello tecnico, deve essere coerente, tutta di alto livello.
Grazie di cuore per aver partecipato a questo speciale concorso e per la vostra dedizione e il vostro impegno!"
Kerry Vincent.