![Lettera aperta: Il percorso a ostacoli delle famiglie con figli Lettera aperta: Il percorso a ostacoli delle famiglie con figli](http://m2.paperblog.com/i/181/1818518/lettera-aperta-il-percorso-a-ostacoli-delle-f-L-JhL_DI.jpeg)
Cercando di consolarti, qualcuno ti dice che è così dappertutto. Che in Italia ci sono migliaia di bambini che ogni hanno restano fuori dalle graduatorie, non perché senza requisiti ma perché non ci sono posti. Allora torni a casa, fai una ricerca in Internet e scopri che è la verità. Scopri, anzi, che la tua Regione è una delle più virtuose. Che ne lascia a casa meno degli altri. Che non è colpa delle amministrazioni locali, è il Governo centrale che se ne occupa. Che forse ci sono dei fondi regionali. Ma ci vuole tempo. Non puoi pretendere di avere risposte a breve. Anche se questo significa organizzare la tua vita familiare e decidere cosa offrire a tua figlia a partire dal prossimo settembre. Sei tu ad avere queste pretese, non puoi. Punto e basta. Anzi noi siamo bravi e cerchiamo di venirti incontro con soluzioni alternative, ma nessuno ci obbliga, quindi almeno un po’ di riconoscenza ce l’aspettiamo.
Mi sono convinto che se qualcuno ci scippa il futuro, dobbiamo essere noi i primi a corrergli dietro per riprendercelo. Non basta urlare “Polizia! Al ladro!”. Perché è del futuro, nostro e dei nostri figli, che stiamo parlando.
E’ proprio azzeccato il messaggio “Mi hanno rubato il futuro” di Save The Children per l’iniziativa ALLARME INFANZIA che vi invito a seguire.Ma non possiamo fermarci ai messaggi. Credo che dovremmo agire, forse sacrificando anche parte del nostro tempo personale e familiare per un impegno maggiore e più concreto. Non ho una soluzione ma non riesco a non andare contro questa accettazione passiva della situazione che si sta facendo largo ormai ovunque, come giustificazione per tutto quello che succede.
Qualcuno cantava che “… non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni …”, figuriamoci con un post.