"Il 12 e 13 giugno dobbiamo assolutamente andare tutti a votare. Non si tratta di destra o sinistra ma di un governo che ci avvelena. Tocca a noi fermarli"
"Cari amici studenti, fascisti, leghisti, comunisti e operai insicuri. Mi sembra chiaro che a questo punto non ci resta che l'unico mezzo di sopravvivenza. Il voto. Non possiamo assolutamente mancare. Il 12 giugno dobbiamo andare tutti a votare anche se, come è prevedibile, il governo tenterà l'impossibile per togliere dalle schede referendarie pure il legittimo impedimento. E, se lo dovesse togliere dobbiamo essere ancora più numerosi davanti ai seggi". (Il Fatto quotidiano)Leggi qui tutta la lettera