Di solito il Sidast si attiene scrupolosamente alla verità (così come ci è stato riconosciuto perfino da un Tribunale della Repubblica), stavolta, invece, vogliamo barare un po’ e, per non dichiarare il nome dell’autore della lettera d’amore che ci è stata inviata (non lo faremmo manco se sottoposti alla tortura cinese) al solo scopo di salvaguardarlo da facili ritorsioni sul piano lavorativo aziendale, diciamo che la lettera è “anonima” e che l’abbiamo ritrovata dentro una bottiglia di vetro col tappo di sughero passeggiando sul meraviglioso lungomare di Mondello….
Premesso che la lettera ci ha inorgoglito parecchio, precisiamo che, all’occorrenza, non esiteremmo un solo attimo, riservandoci diritto di replica, ovviamente, a pubblicare eventuali altre lettere piene di contestazioni e contumelie, anche offensive, perché riteniamo essere, noi del SIDAST, campioni di democrazia…..
Ed ecco il testo completo della lettera pervenutaci:
“Congratulazioni Ugo, sono felicissimamente contento per la tua assoluzione a formula piena. Per te è un riscatto e una grande soddisfazione. Hai dimostrato a tutta la Sicilia e a buona parte dell’Italia che ti segue, la tua rettitudine morale.
A volte, un uomo è solo perché ha in testa strane idee (di libertà, di giustizia), e molto spesso in un mondo falso, è un uomo vero.
Svegliarsi una mattina, e trovare finalmente un’azienda ripulita, libera, dove si respira aria fresca e pura.
In memoria sarà eterno chi si adopera per la giustizia. Grazie Ugo. Cari saluti”
Precisiamo che se dovesse esserci qualche punto e virgola in più o in meno, il Sidast non è responsabile perché nulla ha aggiunto e nulla ha tolto alla missiva che è riportata fedelmente…