Sindaco Galvagno,
Presidente della Provincia Armosino,
Vi scriviamo, confidando molto nell’utilità di questa lettera, per sollecitare la vostra attenzione su fenomeni e necessità che gli studenti di alcuni istituti superiori pubblici astigiani vivono come molto rilevanti e molto pressanti.
Da un’indagine accurata su un vasto campione di studenti che, come Giovani Comunisti, abbiamo condotto in alcuni istituti superiori astigiani (ad oggi Liceo Classico Alfieri, Istituto Monti e Liceo Scientifico Vercelli), emergono in modo particolare un senso di rabbia e sconforto dovuti all’inadeguatezza delle strutture che ospitano gli studenti e le studentesse ogni giorno (per quattro, cinque, sei ore al giorno), per 6 giorni la settimana, per un minimo di cinque anni della loro vita. Le lamentele vanno dallo stato di degrado quasi totale dell’Alfieri, ai termosifoni spenti in inverno al Monti, ai bagni scrostati e rovinati di quasi tutti gli istituti superiori, alla voglia di poter usare questi spazi anche fuori dall’ordinario orario di lezione.
Istituto Alfieri (Liceo Classico):
L’Alfieri era stato dichiarato inagibile ad Agosto con il conseguente imbarazzo per non saper dove mandare gli studenti alla vigilia dell’inizio delle lezioni. Quindi era stato deciso di prorogare di un anno la dichiarazione di inagibilità, mettendo in pratica nel frattempo “opere tampone” di restauro e manutenzione. Queste opere sono partite? Di che entità ed intensità di lavori si tratta? Come mai gli studenti ancora oggi affermano di vedere quotidianamente infissi sorretti da nastro adesivo o “gancetti” e balconi sui quali l’ingresso è vietato per evitare crolli in stile liceo Darwin di Rivoli?
Senza contare le indicazioni degli operatori scolastici, che naturalmente non saranno campate in aria : “Mi raccomando ragazzi, non salite tutti insieme sulle scale e naturalmente ricordatevi di non saltare!” (testimonianza diretta di uno studente del terzo anno)
Se a voi, istituzioni ed amministratori di questa Città e di questa Provincia sembra tutto normale, la nostra discussione può anche terminare qui, ma ve ne assumerete la responsabilità di fronte a 800 ragazzi e 800 famiglie (fermandoci solo all’Istituto Alfieri). Se invece non vi sembra normale, come è auspicabile e come crediamo che sia in effetti, vi chiediamo di rendere pubblico il piano dei lavori “tampone” ed eventualmente “non tampone” che avete intrapreso sulle strutture scolastiche precarie del nostro territorio.
Istituto magistrale Augusto Monti:
Gli studenti dell’ Istituto Monti hanno lamentato problemi nell’impianto di riscaldamento nei mesi autunnali e invernali; sappiamo che alcuni interventi sono stati già intrapresi, ma è possibile garantire che il prossimo anno questi problemi non si ripresenteranno?
Liceo Scientifico F. Vercelli:
Riguardo al Liceo Scientifico è vero che non ci sono significativi problemi strutturali, ma abbiamo constatato tra le varie richieste degli studenti quella di poter utilizzare maggiormente gli spazi già presenti, come ad esempio i laboratori di fisica, chimica ed informatica.
La nostra proposta quindi è chela Provinciasi faccia carico della spesa necessaria per garantire la possibilità di utilizzo dei suddetti spazi (laboratori ad oggi inutilizzati) provvedendo a garantire la presenza di personale tecnico idoneo durante l’orario scolastico. Ovviamente nel caso in cui questa non fosse prerogativa dell’ente Provincia di Asti, sollecitiamo Comune e Provincia a richiedere i fondi necessari direttamente al Ministero della Pubblica Istruzione, per ottenere il medesimo risultato: che gli studenti possano beneficiare di una preparazione scientifica a 360° utilizzando almeno settimanalmente i laboratori presenti nell’istituto.
Attendiamo Vostre risposte e vi chiediamo di offrire la disponibilità a
incontrare studenti e Rappresentanti di classe
e di Istituto. Chiediamo inoltre, in questo senso, la disponibilità come amministrazioni comunale e provinciale a organizzare un’Assemblea Pubblica con tutti i rappresentanti d’Istituto, i Dirigenti Scolastici, i docenti, i genitori, gli studenti e le forze politiche giovanili, per far partire da questa esperienza un tavolo di lavoro e di confronto che si occupi dei problemi già rilevati e che di volta in volta saranno riscontrati da chi la scuola la vive quotidianamente.
Ringraziamenti e distinti saluti,
Edoardo Romito – Coordinatore GC
Federico Gasparetto – Responsabile Scuola GC