Letteratura e guerra

Chi sono coloro che in nord Africa hanno iniziato a ribellarsi al potere? Cosa pensano e come si sono organizzati? Cosa faranno della nuova società che si accingono a costruire? Una risposta non è semplice, ma la letteratura saprà spiegarcelo in futuro. Esattamente come è capitato in Italia, in cui, dopo la seconda guerra mondiale, è nata una letteratura partigiana che ha saputo dirci molto. Guardo ad essa con interesse, immaginando che anche a questa nuova generazione, che si nutre di internet e nuove tecnologie per comunicare tra loro, sentirà la necessità di testimoniare i sentimenti nutriti durante le battaglie combattute e le sofferenze subite. E' davvero ricca la letteratura partigiana italiana. Un libro particolare e interessante a cui possiamo guardare è Piccoli maestri di Luigi Meneghello. Vi sono racchiusi sentimenti, progetti e vittorie, così come le sconfitte e le paure. E guardando ancora più in là non dimentichiamo che la nostra guerra, come quella che si sta combattendo ora in Libia, raggruppa nello stesso popolo chi sarà vincitore e chi sarà vinto. Una sfida davvero difficile per la letteratura che domani dovrà raccontare tutto questo.