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Lettere al serial killer: investimenti e reggiseni

Creato il 05 ottobre 2013 da Paolo Franchini

Innervato Greg,

la mia promotrice finanziaria, un gran tocco di figliola con epicentro nei glutei, è diventata più aggressiva nei miei confronti da quando ha visitato la depressione di Turpan, abbarbicata ai piedi delle montagne cinesi di Bogda.

Quello è uno dei pochi luoghi al mondo al di sotto del livello del mare.

Mentre Leila Broughton, la dea di un mondo fatto di opportunità di investimento, è assolutamente al di sopra delle mie capacità di sopportazione.

Soprattutto nelle sedute in cui straparla di processi di tipo “bottom-up”, assordandomi nel breve termine del tavolino rotondo, lei maga delle visioni a lungo termine.

Le opportunità che mi prospetta sono in gran parte sconosciute al mercato.

L’altro giorno, prima di estorcermi l’ennesimo cospicuo assegno, ha prospettato una mostruosa sovra-performance , mentre allocava le sue tette fuori dalle coppe del reggiseno.

Ne ho fin sopra i capelli delle sue macro-tendenze e del suo extra-rendimento.

Avrei bisogno di un tuo buon consiglio, amico Greg.

Pepito Grispan

 

Bastonato Pepito,

focalizzati sul breve termine.

La ricerca di un buon revolver usato non deve essere considerata un business sottostimato.

Quando le punterai la canna sulla fronte, occhio a premere con dolcezza il grilletto.

Non vorrei che il sangue di Leila distrugga l’intera riserva della modulistica riservata alle small cap.

Con finanziario affetto,

Greg

 

Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli. Nel caso, prendetevela con lui.


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