Letterina a Babbo Natale

Natale si sta avvicinando, già l’avevamo intuito con il gol di Gilardino, che secondo l’esperto di editoria sportiva nei giusti toni entra in forma a dicembre… e infatti ha segnato la settimana scorsa.

Noi, per non rimanere indietro, avremmo voluto scrivere subito una letterina a Babbo Natale, sperando che potesse accogliere le nostre richieste… ma per fortuna, il nostro amico Wilkane, ci è venuto in soccorso con la sua personalissima letterina a Babbo Natale. Le sue richieste sono le stesse che avremmo fatto noi, quindi pubblichiamo con piacere il suo divertentissimo scritto.

Caro Babbo Natale,
le festività si stanno avvicinando e, come sempre, ti scrivo la mia letterina sperando che tu possa accontentarmi.
Come certamente saprai sono stato molto bravo quest’anno, non ho quasi mai venduto allo scoperto, non ho partecipato alla Ipo Green Power, ho comperato i bond Hellas Republic quando nessuno li voleva per aiutare i poveri bambini greci e ho comperato tanti dollari quando nessuno li voleva per aiutare i poveri bambini americani. Spero perciò di essermi meritato qualche bel regalino da parte tua.
Io ti faccio la mia lista dei desideri, poi, fai come puoi:
- vorrei che mi portassi due terzini decenti, non dico un Maldini e un Cafu, ma due bipedi con insito il concetto basilare di difendere e in grado, se mai per disgrazia arrivassero a fondo campo, di crossare in modo quanto meno accettabile.
- vorrei che mi portassi un centrale difensivo in grado di sostituire i nostri titolari quando infortunati e che non ci faccia iniziare ogni partita già 1-0 per gli altri; possibilmente non greco, grazie, abbiamo già dato.
- vorrei che mi portassi un centrocampista in grado di correre con senso tattico, piedi non bananiferi, capace di vincere almeno un contrasto su cinque e che abbia meno di cinquantadue anni.
- vorrei che mi portassi un paio di testicoli per bambino Pato perchè cominci finalmente a giocare come sa quando il gioco si fa duro.
- vorrei che mi portassi un calciatore, non importa chi, che sappia battere i corner o, quanto meno, che, dalla bandierina, sia in grado di far arrivare la palla dentro l’ area avversaria in modo umano.
- vorrei che mi portassi un allenatore che, dopo tanti anni, sia in grado di dare, di nuovo, un gioco alla mia squadra, sappia leggere le partite in tempo reale e faccia cambi sensati e non nei minuti di recupero.
- vorrei che mi portassi un preparatore atletico serio che faccia correre degli atleti, o supposti tali, per novanta minuti e non random o quando fa comodo loro.
- vorrei che tu fossi in grado di far venire un attacco di afasia per un paio d’anni a tutti quelli che lavorano a Milan Channel, Lippi, Pellegatti e Ruiu su tutti. Ma mi raccomando, leggero, in fondo mi sono simpatici.
- vorrei infine, e qui so che ti sto chiedendo molto e che anche tu non sei onnipotente, che un’astronave aliena sbarcasse a Milanello, rapisse Pirlo e Seedorf e li portasse lontano, ma proprio lontano lontano lontano, che so, in un’altra galassia o in un universo parallelo in modo da impedire loro ogni possibilità di ritorno. E se, intanto che ci sei, riesci a far portar via anche l’Immensissimo Bongatore ti faccio un monumeto in piazza.
Ora, caro Babbo Natale, non ti vorrei mettere fretta, ma vedi, mercoledì arriva il Real e io di pigliare un’ altra scartavetrata da antologia non ne avrei molta voglia, per cui… potresti anticiparmi qualcuno di questi regali???
Ti ringrazio di cuore, tuo affezionatissimo
Wilkane.