Letterina a Mr Arsenico

Oggi intera giornata a Firenze per lavoro. Partenza alle 7 a.m. e rientro alle 7 p.m.Mr Arsenico, la cui giornata lavorativa, invece, non prevedeva impegni, si è offerto di occuparsi della Pulcetta fino al mio ritorno, concedendo ai miei genitori qualche ora di meritato riposo.Al mio rientro, lo scenario che mi si presenta è il seguente: un tappeto di Puffi ricopre il pavimento dell’ingresso, la Pulcetta è impegnata a giocare con il lego, mentre Mr A, spaparanzato sul divano, lavora al pc portatile. Sul tavolino del soggiorno stazionano due bottigliette di succo vuote, in attesa di finire nella spazzatura. Mi dirigo verso la cucina sperando che la situazione migliori, ma la mia speranza si rivela vana quando vedo sul tavolo una bottiglia di birra vuota, la tazza della colazione della Pulcetta ancora dove l’ ho lasciata stamattina insieme alla scatola dei biscotti. Nelle camere da letto lo scenario si ripete: letti sfatti e vestiti in giro un po’ ovunque.Imbufalita, torno in soggiorno, mi mordo la lingua per evitare di rivolgermi a Mr A con un linguaggio poco consono vista la presenza di nostra figlia, e con piglio decisamente scocciato, comincio a riordinare.Dopo avermi squadrato con sospetto per qualche minuto, Mr A ha alzato la testa dallo schermo del pc e ha avuto l’ardire di chiedere: “Mi sembri arrabbiata, è successo qualcosa?”.
Mio caro Mr Arsenico, userò toni pacati, anche se l’istinto sarebbe quello di aprirti il cranio in due metà perfette, urlarci dentro e richiudere il tutto. Ti ribadisco per la milionesima volta un concetto che a me pare semplice, ma che evidentemente tu fai fatica ad assimilare. Quando torno a casa dopo una giornata di lavoro, gradirei trovare un minimo di ordine e di regolarità, e non resti di cibo non buttato, letti ancora sfatti quando praticamente è ora di addormentarsi di nuovo e la stanza da bagno che sembra un campo di battaglia. Oltre ad essere un pessimo esempio per la Pulcetta, è mancanza di rispetto per me, che vorrei non dover passare del tempo a rimettere a posto ciò che tu hai buttato per aria, per giunta dopo avere lavorato per 12 ore. Vedrai che se farai come ti dico, difficilmente mi vedrai arrabbiata e con il muso lungo, e il sorriso riapparirà magicamente sulle mie labbra.