La primavera del prossimo anno si avvicina e con essa pure le elezioni. Il PD sembra avere un vantaggio di circa sette punti sul PdL, e così, nonostante un premio ancora da stabilire per il partito che ottiene I maggiori consensi, urge trovare alleanze per raggiungere una maggioranza per poter governare stabilmente l’Italia. Un partner ormai è certo, il SEL di Vendola, ma non è sufficiente. Chi sarà il terzo incomodo? Vendola non vuole Casini, troppo “cattolico” e quindi contrario alle unioni omosessuali (e vorrei ben vedere, nei panni del governatore pugliese). Bersani non vuole Di Pietro, (addio definitivo a Vasto) perché non sostiene il governo Monti e sta attaccando il Colle.
Lo stesso PD deve far fronte alla fronda interna di Matteo Renzi, che mira a sostituire i grandi vecchi della vecchia nomenclatura scalzandoli…
Qualcuno ipotizza che l’ostracismo a Casini (disposto a tutto pur di avere un posticino assicurato)sia solo una montatura, puro fumo nei occhi, e che prima o poi lo imbarcheranno comunque in una maggioranza che sarà tutta da vedere…
Non so se ridere o se piangere, ma purtroppo non sto parlando del film con Totò…