La premier lettone, Laimdota Straujuma, ha presentato questa mattina le proprie dimissioni dall’incarico di governo, dopo un incontro avuto con il presidente Raimonds Vejonis.
Benché non fosse stata annunciato, l’abbandono della Straujuma è però soltanto la conclusione inevitabile di settimane di scontri interni al partito di maggioranza, Vienotiba (Unità), che lo hanno fatto crollare nei sondaggi. Al centro delle contestazioni c’era infatti l’incapacità decisionale del primo ministro, che all’interno di questa lotta intestina all’esecutivo ha trovato appoggio invece negli alleati dello Zzs (Unione dei Verdi e dei Contadini) e del Visu Latvijai! (Tutto per la Lettonia!).
Il governo della Straujuma, succeduta a Valdis Dombrovskis, si è costituito il 22 gennaio 2014 riunendo parti di centro destra ma appoggiandosi anche a formazioni estremiste, nazionaliste ed euroscettiche come appunto Visu Latvijai!, più volte accusate di fascismo.
Nelle prime dichiarazioni in seguito alle dimissioni la premier uscente ha fatto anche i nomi dei suoi possibili successori, come quello del ministro degli Esteri, Edgars Rinkevics o del ministro dell’Interno, Rihards Kozlovskis.
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Lettonia. Premier Straujuma si dimette dopo conflitti interni a maggioranza
Creato il 07 dicembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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