Lettori; Passeggiata: SALITA, RAMPA, RAMPARE; Di dire

I lettori ci scrivono

Ci scrive Mauro a riguardo della notizia ANSA che segnalammo mercoledì:
"Lettera minatoria con proiettile a Boldrini
È stata intercettata [...] una lettera minatoria [...] nei confronti della presidente della Camera, Laura Boldrini. La busta [...] contiene anche un proiettile calibro 3,80."

— Così com’è scritto, il calibro del proiettile sarebbe di tre millimetri virgola 8. Ne dubito molto, in quanto non esiste. Correggendo la virgola in punto si avrebbe il calibro 3.80 (tre pollici e 80, circa 10 cm di diametro) che corrisponde alle munizioni del cannone 13-pdr James, arma d’artiglieria già rara ai tempi della Guerra Civile Americana.
Dubito fortemente anche in questo caso che la busta ne contenesse uno. Spostando il punto potrebbe trattarsi di un più comune calibro .38, .38 SuperAuto o .38 Special, proiettili da revolver a tamburo, oppure di un calibro .380 ACP, calibro da semiautomatica (il tutto perennemente confuso con la P38, che è la pistola semiautomatica Walther Pistol 1938, in 9mm Parabellum). Certe notizie mi mettono ANSiA. —

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Parole

Salìta
Da salire.
Sostantivo femminile.
1. L’atto del salire: la salita del monte; fare la salita a piedi; prepararsi alla salita.
Strada in salita: ripida, che sale.
Corsa in salita: gara automobilistica disputata su un percorso ascendente e a curve continue.
Tappa in salita: nel ciclismo su strada, quella effettuata su strde di montagna.
In salita: (figurato) difficile, irto di ostacoli: in slaita la trattativa per il contratto di lavoro.
Arrampicata come esercizio ginnico: salita alla fune.
In senso figurato, non comune, ascesa a una maggiore potenza, autorità, ricchezza: la salita alle più alte cariche; la salita verso la fama, gli onori.
2. Qualsiasi tratto o percorso che sale: una salita molto ripida; arrivare in cima alla salita; una strada che è tutta salite e discese.

Ràmpa
Da rampare, forse affine a ranfia.
Sostantivo femminile.
1. Piano lievemente inclinato, pavimentato o lastricato, eventualmente attraversato a intervalli regolari da cordoni di pietra o laterizio in modo da formare ampi scalini a pedata inclinata e alzata piccolissima.
Breve tratto di carreggiata in pendenza: rampa del raccordo autostradale.
2. (estensione) Salita breve e molto ripida.
3. Tratto di scala compreso tra due ripiani successivi.
4. In un aeroporto, piazzale in cui sostano gli aerei per le operazioni di manutenzione e di imbarco e sbarco di merci e passeggeri.
Operaio di rampa: addetto alle operazioni di assistenza a terra di un aeromobile, quali carico e scarico delle merci, pulizia, manovra di automezzi per la manutenzione e simili.
5. (aeronautica) Sistema di guide a inclinazione variabile, e talvolta regolabile da 0 a 90 gradi, per il lancio di aerei, missili o razzi.
6. (matematica) Funzione a rampa: quella caratterizzata dall’essere nulla prima di un dato istante e crescente linearmente da tale istante in poi.
7. (ferramenta) Rampa di accesso: piano inclinato che consente a veicoli e bestiame di accedere a un piano caricatore.
8. (anatomia) Ognuna delle ripartizioni longitudinali di un condotto anatomico caratterizzato da un andamento a spirale, come nel dotto cocleare dell’orecchio interno dei mammiferi.
9. In araldica, zampa anteriore di animale, munita di unghie.

Rampàre
Dal francone hrampon ‘contrarsi, uncino’.
Verbo intransitivo (ausiliare avere).
1. (raro) Arrampicarsi: Era l’ultimo quarto, quando gli elettricisti tornarono a rampare sul tetto di fronte (Calvino).
2. Azione di animale che si leva e alza le zampe a colpire o ghermire.

Passeggiate di dire

Laura Ragazzoni ci segnala alcuni modi in uso nel bergamasco per dire che una salita è ripida e si fa fatica a salire.

Questa salita è in piedi.
Questa salita rampa.
Questa salita rampa su.

A questa aggiungiamo un altro modo di dire di uso geograficamente più esteso.
Questa salita tira.