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Lettrici vs Editor -Appuntamento a La vie en Rose 2014

Creato il 05 marzo 2014 da Junerossblog

Ci siamo, eh sì, ormai La vie en Rose è  dietro l'angolo. Come vi state preparando per questo evento? Dietro le quinte, vi posso assicurare, volano letteralmente scintille, con tutti gli alti e bassi che l'organizzazione di un grande evento come La vie en Rose comporta. Per quanto mi riguarda, invece, sono caduta in uno stato di paura allo stato puro, con sintomi che vanno dall'ansia alla tremarella. Perché? Perché le mie caaare, caaare, e ribadisco caaarissime (che le possino!) colleghe Caterina e Silvia, hanno deciso all'unanimità di lasciarmi campo libero con gli editor. "Sei tu quella che è sempre a contatto con le lettrici, che le segue, le scruta, le ascolta... chi meglio di te potrebbe moderare il panel?"  E io, che in tutti questi anni ho sempre pensato di essere una blogger, ora forse debbo ricredermi: sono una stalker!
E dunque, eccomi qui, tremante come una gelatina, ma con un forte desiderio di voler dare il meglio di me. Ma me la lego al dito, care mie, oh sì
Il dado è tratto, quindi, anche quest'anno, per grazia concessami dalle mie colleghe, sarò io a moderare l'attesissimo panel editor vs lettrici e blogger. Beh, detta così sembra come se ci stessimo preparando a una battaglia, ma non è così, rassicuratevi, qualcuno alzerà alla fine bandiera bianca, si spera!
Lettrici vs Editor -Appuntamento a La vie en Rose 2014
Bando agli scherzi, come possiamo prepararci per questa nostra simpatica chiacchierata annuale? Di certo dovremo cambiare tattica. Infatti, mentre i primi anni avevamo lunghe liste di richieste del tipo: “pubblicate la Palmer, la Stuart, la...” al sesto anno, credo che possiamo concederci il lusso di cercare di carpire ai nostri graditi ospiti informazioni più importanti.
Ad esempio: è solo una mia impressione, oppure, finalmente, i libri digitali stanno cambiando anche la politica editoriale delle grandi case editrici tradizionali?
E poi, se le lettrici del web veramente non fanno numero, come mai tutte le case editrici hanno addirittura una pagina Facebook? 
Vogliamo parlare di tendenze, mode? Siamo proprio certe che siano le richieste del lettore a portare la casa editrice a puntare su un genere, o piuttosto sono loro a condurci in una determinata direzione?
Che dire delle traduzioni e tagli annessi? Quanto ci fa innervosire leggere un libro tagliato e tradotto male? Eppure non siamo noi quelle che ci rimettono la faccia, la professionalità.
A voi la parola, care colleghe, datemi degli spunti di discussioni, non mi abbandonate sola solina al mio crudele destino. Per favore però, non disseminate i vostri commenti su Facebook facendomi impazzire alla loro ricerca, a meno che non lo facciate apposta!
Juneross


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